Windows RT, un affare per pochi

Il debutto di Windows RT sarà bagnato da pochi produttori hardware. Soltanto nel 2013 Microsoft rimuoverà gli ostacoli, aprendo il mercato a tutti.
Il debutto di Windows RT sarà bagnato da pochi produttori hardware. Soltanto nel 2013 Microsoft rimuoverà gli ostacoli, aprendo il mercato a tutti.

Se Surface sarà il primo tablet realizzato da Microsoft, la schiera di tavolette basate su Windows 8 non si fermerà a tale prodotto: diversi produttori sono infatti pronti a lanciare sul mercato una propria soluzione, forti di un accordo con alcuni produttori di chip. Microsoft, infatti, sembrerebbe aver fissato dei paletti importanti nella fabbricazione dei primi tablet con a bordo Windows RT: soltanto NVIDIA, Texas Instruments e Qualcomm avranno infatti il lasciapassare dall’azienda di Redmond e ciascuna di esse potrà collaborare con al più due società produttrici.

In tal senso, giungono dalla Cina rumor circa accordi già stipulati: NVIDIA avrebbe scelto Lenovo e Asus, Qualcomm si sarebbe affidata a Samsung e HP, mentre Texas Instruments si sarebbe limitata alla sola Toshiba. Tali società avranno quindi l’opportunità di giungere per primi nel nuovo mercato dei tablet animati dall’ultima edizione del sistema operativo del gruppo statunitense, benché HP sembrerebbe esser piuttosto titubante in merito: qualora l’azienda dovesse venir meno ai patti, Dell sarebbe pronta a prendere il suo posto.

Tutte le società citate potranno così commercializzare tavolette digitali con a bordo Windows RT, la versione appositamente studiata dagli ingegneri Microsoft per sfruttare al meglio le caratteristiche dell’architettura di elaborazione ARM. La prima ondata di dispositivi giungerà sul mercato entro la fine del mese di ottobre, quanto meno secondo quelle che sono le previsioni degli analisti: la sessione natalizia degli acquisti, insomma, offrirà ai clienti un’ampia scelta sugli scaffali dei negozi di prodotti elettronici.

La scelta da parte di Microsoft di lasciare spazio in una prima fase soltanto a pochi partner selezionati potrebbe essere quindi giustificata dalla volontà di testare dapprima il polso al mercato con un numero non eccessivo di dispositivi, mantenendo così alta la qualità media dei prodotti immessi nella distribuzione internazionale. Sempre dalla Cina, poi, giungono voci di una possibile rimozione di tale blocco agli inizi del 2013: le previsioni parlano dunque di una nuova ondata di tablet durante il prossimo CES di Las Vegas.

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