OS X Mountain Lion: problemi di batteria confermati

Dei test di Ars Technica confermano la diminuzione della durata della batteria con OS X Mountain Lion, anche se non ne è nota la ragione principale.
Dei test di Ars Technica confermano la diminuzione della durata della batteria con OS X Mountain Lion, anche se non ne è nota la ragione principale.

OS X Mountain Lion presenta dei problemi di batteria su alcuni portatili targati Mela. È quanto è stato rivelato questa settimana dalle proteste degli utenti sul forum del supporto ufficiale di Apple, che trovano oggi conferma in un test condotto da Ars Technica. Quelle che sembravano impressioni e preoccupazioni di utenti troppo attenti, in altre parole, sono invece realtà.

Ars Technica ha voluto andare a fondo alla questione del consumo spropositato della batteria da parte di OS X Mountain Lion, conducendo dei test a raffica in attesa di una dichiarazione ufficiale di Cupertino. E, come sospettato dalle lamentele di moltissimi utenti, effettivamente il leone della montagna riduce l’autonomia di alcuni MacBook di ben 38 punti percentuali.

Per i propri esperimenti, la redazione ha scelto di utilizzare un nuovo MacBook Pro con Retina Display, non solo perché probabilmente più avido di risorse, ma anche perché modello appena uscito dalla fabbrica, quindi con batterie non deteriorate da altri fattori quali l’obsolescenza o l’utilizzo continuato. Quindi è stata simulata una “daily routine” per testare la macchina nel pre e nel post OS X Mountain Lion. Queste attività di uso comune hanno compreso la navigazione con Safari, Mail TexEdit, Photoshop, Dropbox e gfxCardStatus, con media luminosità a schermo, WiFi attivato e Bluetooth spento. E i risultati non si discostano dalle previsioni del forum di supporto Apple: il precedente Lion ottiene il 38% in più di longevità.

Non è stata compresa, tuttavia, la natura della riduzione. Oltre ad aver constatato come, ovviamente, l’utilizzo della GPU HD 4000 di Intel gravi meno sulla batteria della NVIDIA GeForce GT 650M, non si sono notati dei consumi anomali da parte dei nuclei del processore. Tramite Monitor Attività, Ars Techica ha evidenziato come i task più comuni richiedano meno del 5% della capacità di calcolo del processore, quindi viene parzialmente sconfessata l’ipotesi di un carico CPU al 100% e il conseguente surriscaldamento della macchina come responsabile della ridotta autonomia. Inoltre, il problema non è riproducibile su tutti i MacBook in commercio, anche all’interno della stessa linea: su altri MacBook Pro Retina Display, infatti, non sono stati evidenziati cali, ma addirittura aumenti della batteria. Quale sarà, allora, la discriminante?

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