Google e Acer, la guerra degli Android

Google chiede ad Acer di rinunciare al sistema operativo Aliyun, altrimenti impedirà al gruppo ulteriori dispositivi Android.
Google chiede ad Acer di rinunciare al sistema operativo Aliyun, altrimenti impedirà al gruppo ulteriori dispositivi Android.

Tra Google e Acer sta per esplodere una vera e propria guerra fatta ad oggi di rinvii, annunci e tensioni. Il gruppo di Mountain View, infatti, ha minacciato la controparte richiamandola all’ordine e consigliando di rinunciare immediatamente ad appoggiare un sistema operativo rivale sviluppato da Alibaba.

Al centro della contesa v’è il cosiddetto Aliyun, sistema che Acer avrebbe scelto sul proprio Acer CloudMobile A800 di distribuzione cinese. Il dispositivo avrebbe dovuto giungere sul mercato nei giorni scorsi, ma è stato improvvisamente rinviato a causa delle minacce provenienti da Google. Secondo il gruppo a capo del progetto Android, infatti, il sistema operativo sviluppato da Alibaba altro non sarebbe se non una versione non compatibile di Android, il che determina una diramazione deleteria dell’ecosistema che Google sta tentando di costruire attorno al robottino verde.

La minaccia di Google è stata in tal senso estremamente seria: nessun problema se Acer scegliesse Windows Phone, contro cui non potrebbe opporre alcuna resistenza, ma il problema insorge se si sceglie una versione di Android vista come un pericolo per il progetto complessivo. Google pone pertanto il diktat: con Android o senza Android, ma sicuramente non in coabitazione tra Android ed Aliyun. Questione di compatibilità:

Una versione non compatibile di Android, quale Aliyun, rovina l’ecosistema. Tutti i membri della Open Handset Alliance si sono impegnati a costruire una piattaforma Android ed a non distribuire dispositivi non compatibili

Per il momento Acer ha rinviato il lancio del device in attesa di nuovi sviluppi. Da Alibaba (che dichiara di voler rappresentare in Cina quel che Android rappresenta nel resto del mondo) giungono invece contro Google parole di fuoco, basate sul fatto che il gruppo promette apertura per poi gestire invece con stringenti logiche di chiusa proprietà l’ecosistema aperto di Android. Si nega inoltre il fatto che Aliyun sia una derivazione di Android.

Il punto di vista di Google è stato spiegato invece in un approfondimento firmato Andy Rubin, il quale spiega quanto motivata e logica sia l’opposizione ad Aliyun e ad alla posizione di Acer. Tutti coloro i quali fanno parte della Open Handset Alliance hanno infatti preso chiari impegni nel senso dello sviluppo di un unico ecosistema Android ed Acer dovrà pertanto riallinearsi: scegliere Aliyun non è opzione accettabile per le conseguenze che potrebbe apportare nei rapporti con sviluppatori ed utenti.

Aggiunge inoltre Rubin su Google+:

Siamo sorpresi di leggere che il chief strategy officer di Alibaba Zeng Ming dice “Vogliamo essere l’Android della Cina” quando nei fatti il sistema operativo Aliyun incorpora la runtime Android ed apparentemente deriva da Android. Basandoci sulle nostre analisi delle app disponibili su apps.aliyun.com la piattaforma prova, ma non riesce, ad essere compatibile.

La contrapposizione venuta a crearsi non potrà che determinare una grave fattura, ed in questo triangolo una delle parti dovrà giocoforza rimanere scottata. Non c’è spazio, infatti, per un Ménage à trois: prendere o lasciare, ed Acer dovrà prendere in fretta chiare decisioni in tal senso.

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