Phil Schiller: "Apple più coraggiosa dei produttori PC"

Phil Schiller parla delle linee Mac e MacBook, di come Apple ha saputo osare in ambito computer e della necessità di lasciarsi alle spalle le vecchie tecnologie.
Phil Schiller parla delle linee Mac e MacBook, di come Apple ha saputo osare in ambito computer e della necessità di lasciarsi alle spalle le vecchie tecnologie.

Apple ha introdotto negli ultimi mesi alcune importanti novità per quanto riguarda il suo catalogo Mac, rinnovando sia la linea di portatili che quella dedicata alle soluzioni desktop (con i nuovi all-in-one iMac presentati la scorsa settimana). L’evoluzione più importante è senza dubbio quella che riguarda la risoluzione degli schermi integrati sui nuovi MacBook Pro con Display Retina, disponibili sia da 13 che da 15 pollici. Phil Schiller parla di come la mela morsicata sia stata in grado di osare negli ultimi anni, raccogliendo così i frutti di scelte coraggiose e rivolte al futuro.

Il vicepresidente per il product marketing di Cupertino ha rilasciato un’intervista sulle pagine del Time, per spiegare cosa differenzia Apple dagli altri produttori impegnati nell’ambito PC: il coraggio di abbandonare le vecchie tecnologie lasciandosi alle spalle il passato.

Le vecchie tecnologie ci fanno restare indietro. Sono come delle ancore che ci impediscono di arrivare dove vogliamo.

Il nostro obiettivo è sempre stato quello di cercare soluzioni migliori e i clienti ci hanno dato fiducia.

Schiller fa riferimento in particolare alla scelta di abbandonare l’integrazione dei lettori ottici sui computer portatili, in modo da ridurre l’ingombro della scocca e di conseguenza avere design più sottili ed eleganti. Va ricordato anche il passaggio dai tradizionali hard disk agli SSD, con ovvi benefici in termini di prestazioni, peso e risparmio energetico. Quando il giornalista Harry McCracken parla del malumore suscitato dalla decisione di non adottare lo standard Blu-ray, la risposta di Schiller è chiara: meglio puntare sulla distribuzione e fruizione dei contenuti multimediali attraverso piattaforme digitali come iTunes.

Nell’intervento si parla anche di iPad mini, il tablet da 7,9 pollici presentato da Apple nei giorni scorsi: l’obiettivo non è quello di competere con le alternative economiche presenti sul mercato (Nexus 7 e Kindle Fire HD in primis), ma offrire l’esperienza di utilizzo e tutte le funzionalità della linea iPad in un formato più compatto.

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