IDC: situazione PC disastrosa a causa dei tablet

IDC: calano ulteriormente le vendite dei PC ed è la prima volta dopo 5 anni in cui si registra un calo anche a Natale. La colpa è soprattutto dei tablet.
IDC: calano ulteriormente le vendite dei PC ed è la prima volta dopo 5 anni in cui si registra un calo anche a Natale. La colpa è soprattutto dei tablet.

Le vendite dei PC stanno precipitando più velocemente di quanto previsto a causa dell’altissima domanda registrata per i dispositivi mobile quali i tablet e gli smartphone, che i consumatori stanno dimostrando di preferire rispetto alle prime soluzioni. Il black friday, il Natale e le novità annunciate dopo la distribuzione di Windows 8 non sono servite a recuperare una situazione che si profila sempre peggiore: negli ultimi tre mesi del 2012, in tutto il globo sono stati venduti solamente 89,8 milioni di PC, il 6,4% in meno rispetto all’ultimo trimestre dell’anno precedente.

È IDC a diramare le stime preliminari relative al panorama PC nell’ultimo periodo del 2012, con dati che dimostrano come le vendite continuino a calare trimestre dopo trimestre, senza sosta. Infatti, anche i numeri per l’intero 2012 hanno registrato una flessione passando a un -3.2%, con i produttori che hanno venduto 352,4 milioni di unità a livello globale. Secondo quanto sottolineato dalla società di analisi, si tratta della prima volta negli ultimi cinque anni in cui le vendite diminuiscono durante la stagione natalizia. Il lancio di Windows 8 non sembra dunque aver apportato alcuna novità utile a migliorare la situazione, anche se Microsoft e i propri partner che basano i propri prodotti sulla soluzione Windows non sono gli unici ad aver visto un calo nelle vendite. Anche Apple, infatti, ha registrato numeri in calo per i Mac rispetto a quanto visto un anno fa, probabilmente a causa dell’incredibile successo ottenuto dal tablet iPad.

I produttori speravano che il nuovo sistema operativo di Microsoft, Windows 8, potesse ribaltare la situazione, ormai non favorevole da un po’ di anni, ma in effetti non è stato così. Anzi. Gli unici a registrare un aumento nelle vendite di PC durante il Q4 2012 sono stati Lenovo e ASUS, con il primo che sta tallonando sempre da più vicino Hewlett-Packard, il leader di tale segmento di mercato.

HP ha venduto 15,023 milioni di PC nel Q4 2012 e possiede il 16.7% del mercato, ma ha registrato una lieve flessione pari allo 0,6% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente; Lenovo ha invece visto un +8,2% con vendite salite a 14.105 milioni di unità e un market share pari al 15.7%; segue Dell al terzo posto con il 10.6% del mercato e 9.482 milioni di unità vendute, anche se con un calo del 20.8% rispetto al Q4 2011. Chiudono la classifica dei vendor Acer, con 6.959 milioni di PC spediti, una quota del 7.8% e un calo registrato del 28.2%, e ASUS, che ha venduto 6,47 milioni di computer e possiede un market share del 7.2%, dato in crescita del 5.6% rispetto a quanto visto esattamente un anno fa. Tutti gli altri produttori PC che non rientrano nella top 5 hanno venduto, insieme, 37,753 milioni di PC e possiedono il 42% del mercato, ma rispetto al Q4 2011 hanno perso il 5.6% di share. In totale, negli ultimi tre mesi del 2012 sono stati venduti il 6,4% di PC in meno rispetto a quanto fatto nel medesimo periodo del 2011.

Soffermandosi in particolare sulla situazione europea del mercato, nel Vecchio Continente più che altrove i consumatori hanno preferito acquistare un tablet o uno smartphone invece che un nuovo PC. Secondo IDC, la situazione potrebbe comunque leggermente cambiare con l’uscita dei nuovi modelli di PC con cuore Windows 8 e, soprattutto, con un calo dei prezzi degli ultrabook. Solo così pare che le vendite potranno risalire.

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