Facebook, chiamate gratuite negli USA

Facebook estende agli Stati Uniti il medesimo servizio VoIP già in fase di test in Canada: si potrà telefonare gratuitamente ai propri contatti.
Facebook estende agli Stati Uniti il medesimo servizio VoIP già in fase di test in Canada: si potrà telefonare gratuitamente ai propri contatti.

Facebook porta anche negli Stati Uniti la funzione VoIP originariamente lanciata in Canada per un primo test. La bontà delle prove in atto ha evidentemente consigliato al gruppo di compiere il grande salto: secondo The Verge l’esordio negli USA sarebbe avvenuto in queste ore senza richiedere alcun update dell’applicazione (né, al momento, senza alcuna comunicazione ufficiale ad accompagnarne i primi passi negli States). Al momento la novità è limitata a tutti gli utenti che utilizzano Facebook in mobilità su iPhone.

Facebook non offre nulla più di quanto non offrano già altri omologhi servizi VoIP in termini di chiamate gratuite da mobile. La novità, tuttavia, è nella commistione con un social network (peraltro il social network di gran lunga più utilizzato al mondo) e nella possibilità di avviare le chiamate su di un canale già tradizionalmente utilizzato per recuperare i propri contatti e per veicolare informazioni testuali. La procedura è semplice: si seleziona il destinatario, si entra nell’apposito menu e si seleziona la voce “avvia chiamata”. Il destinatario vedrà comparire sullo schermo la relativa notifica e potrà così rispondere accettando la chiamata vocale proveniente da Facebook.

In origine Facebook aveva iniziato i propri esperimenti sulle chiamate cooperando con Microsoft e lasciando ipotizzare un accordo per una comunione di intenti con Skype. Nel tempo le strade dei due gruppi si sono però parzialmente allontanate ed oggi Skype non ha nulla a che vedere con il tentativo di Facebook nel mondo VoIP.

Per avviare una chiamata da mobile tramite l’app di Facebook su iPhone è ovviamente necessario avere a disposizione un certo quantitativo di traffico dati (i consumi non sono al momento noti), potendo quindi disporre o di un piano dati con il proprio carrier o di una rete WiFi accessibile. Il gruppo non ha al momento comunicato due tra i dettagli più attesi: quando estenderà l’opzione anche ad Android e Windows Phone, nonché quando e se estenderà il servizio anche in altri paesi al di fuori degli Stati Uniti.

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