La scrittura diventa tridimensionale con 3Doodler

Se le stampanti 3D hanno apportato una piccola rivoluzione nel modo di produrre piccoli oggetti, proponendosi come alternativa economica ed innovativa in svariati settori, 3Doodler vuole ambire a qualcosa di ancora più ambizioso: il progetto ha infatti l’obiettivo di realizzare dei piccoli dispositivi che somigliano in tutto e per tutto a delle classiche penne, tranne che per una caratteristica. 3Doodler, infatti, è in grado di scrivere in 3 dimensioni.

Utilizzando una fonte energetica grazie ad un apposito alimentatore è infatti possibile riscaldare la penna per sciogliere il suo contenuto: trattasi di una plastica studiata per questa specifica applicazione, in grado di solidificarsi in pochissimo tempo. 3Doodlers consente quindi di creare piccoli oggetti in tre dimensioni utilizzando quella che a primo impatto può sembrare una semplice penna, ma che in realtà nasconde interessanti segreti.

Muovendo questa particolare penna nell’aria è possibile quindi delineare profili di edifici, monumenti o oggetti della vita quotidiana, creando ad esempio delle bozze 3D di prototipi e progetti di vario tipo. Allo stesso modo 3Doodlers può rivelarsi particolarmente utile in contesti ove è indispensabile produrre piccoli oggetti in maniera rapida e veloce, senza prestare particolare attenzione alla qualità complessiva dei prodotti.

Trattasi di un’idea per certi versi va ad affiancarsi alle stampanti 3D, candidandosi ad alternativa economica e facilmente trasportabile: una singola unità di 3Doodler dovrebbe infatti avere un prezzo di circa 75 dollari, con le ricariche che costeranno invece tra i 30 ed i 55 dollari per ogni Kg di plastica. Al momento sono in produzione i primi pezzi in arrivo ai rispettivi acquirenti entro il mese di settembre.

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