Windows Blue, i nomi delle edizioni

Dall'analisi dei file inclusi nella ISO di Windows Blue emergono chiari riferimenti alle edizioni del sistema operativo che verrà rilasciato entro l'estate.
Dall'analisi dei file inclusi nella ISO di Windows Blue emergono chiari riferimenti alle edizioni del sistema operativo che verrà rilasciato entro l'estate.

Da qualche giorno è possibile trovare una versione preliminare di Windows Blue sulle reti P2P. Dall’analisi approfondita dei file inclusi nell’immagine ISO sono stati individuati diversi riferimenti alle varie edizioni del sistema operativo. Oltre alla release per desktop x86, Microsoft rilascerà anche un aggiornamento per Windows RT e per Windows Server. Windows Blue quindi sarà un update per tutte le piattaforme e per tutte le architetture.

Windows Blue verrà distribuito in tre edizioni principali, Windows Blue (Client), Windows Blue Server e Windows Blue RT, rispettivamente per desktop, server e tablet. In dettaglio, per gli utenti consumer che acquisteranno un prodotto basato su architettura x86 saranno disponibili due SKU (Stock Keeping Unit), ovvero Windows Blue Personal e Windows Blue Professional. Per l’utenza business, invece, Microsoft prevede il rilascio di quattro edizioni, Windows Blue Standard Server, Windows Blue Enterprise Server, Windows Blue Datacenter Server e Windows Blue Web Server. L’attuale famiglia Windows Server 2012 include le edizioni Standard, Essentials, Datacenter e Foundation, per cui è probabile che questi saranno i nomi effettivi, quando Windows Blue arriverà sul mercato.

Le edizioni client e server del sistema operativo dovrebbero essere annunciate entro la fine dell’estate. Prima di allora, Microsoft rilascerà sicuramente almeno una versione preliminare (una Consumer Preview o una Release Preview) per consentire un test di massa e ricevere i feedback da utenti e sviluppatori. Con questo update, l’azienda di Redmond intende migliorare l’usabilità dell’interfaccia Modern e aggiungere funzionalità specifiche per i dispositivi touch. Con lo spostamento di molte impostazioni ora presenti nel Pannello di Controllo, Microsoft vuole ridurre al minimo l’utilizzo della vecchia interfaccia. In futuro, il tradizionale desktop potrebbe anche essere eliminato.

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