Creare mappe con Google Maps Engine Lite

Google lancia Maps Engine Lite, un nuovo strumento online per la creazione e modifica di mappe personalizzate, ricco di strumenti e facile da utilizzare.
Google lancia Maps Engine Lite, un nuovo strumento online per la creazione e modifica di mappe personalizzate, ricco di strumenti e facile da utilizzare.

L’utilità di una piattaforma come Google Maps è fuori discussione: dalle indicazioni stradali per raggiungere una destinazione alle immagini panoramiche della tecnologia Street View, il servizio è utilizzato e apprezzato da milioni di utenti in tutto il mondo, sia nella sua versione Web che mediante le applicazioni messe a disposizione per dispositivi mobile. C’è però anche chi non si accontenta di consultare le mappe già pronte, preparate da bigG, e desidera crearne di proprie. A loro è dedicato Google Maps Engine Lite.

Presentato con un post comparso poche ore fa sul blog ufficiale, il sito permette di sfruttare il database di Maps per dare vita a mappe di qualsiasi tipo, per uso personale o da condividere con i propri amici, in modo intuitivo anche per i meno esperti. Va precisato che si tratta di uno strumento il cui utilizzo è consentito esclusivamente per fini non commerciali: i professionisti possono optare per la versione “completa”, ovvero Google Maps Engine.

Oggi lanciamo Google Maps Engine Lite (Beta), così qualsiasi appassionato di mappe può creare e condividere le proprie, grazie a uno strumento potente e facile da utilizzare. È possibile importare fogli di calcolo con le informazioni su località e coordinate, visualizzare i posti selezionati con una varietà di colori ed elementi grafici, organizzare e confrontare fino a tre differenti set di dati per scopi non commerciali.

Google Maps Engine Lite, disponibile da oggi in versione beta, permette la creazione di mappe personalizzate

Google Maps Engine Lite, disponibile da oggi in versione beta, permette la creazione di mappe personalizzate

Google Maps Engine Lite rappresenta dunque l’evoluzione del progetto My Maps, con la possibilità di inserire market nei punti desiderati, identificarli con colori differenti, disegnare linee per delimitare un’area, scegliere tra diverse modalità di visualizzazione del territorio e infine condividere il tutto tramite social network (Google+, Facebook, Twitter) oppure via email. Ecco due esempi che mostrano l’utilità del servizio: The MAPA Project per tenere traccia degli avvistamenti di squali sulla costa del Sudafrica e San Francisco Bay Area Hiker dedicato agli escursionisti.

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