Oppo R809T sarà lo smartphone più sottile al mondo

Con uno spessore di soli 6,13 mm, Oppo R809T si appresta a diventare lo smartphone più sottile al mondo: ecco le prime informazioni sul nuovo dispositivo.
Con uno spessore di soli 6,13 mm, Oppo R809T si appresta a diventare lo smartphone più sottile al mondo: ecco le prime informazioni sul nuovo dispositivo.

In ambito mobile i produttori si danno battaglia su fronti differenti: potenza di calcolo, funzionalità integrate, prezzo di vendita e design. Quest’ultimo aspetto è tenuto in grande considerazione da Oppo, azienda cinese che in passato ha già proposto il modello Finder (nell’immagine di apertura) caratterizzato da uno spessore estremamente ridotto pari a soli 6,65 mm, decisa ora a ottenere nuovamente il primato di smartphone più sottile al mondo con il modello Oppo R809T.

Le prime informazioni arrivano da una fonte orientale, che indica in 6,13 mm la profondità della scocca, un vero e proprio record per la categoria che i concorrenti dovranno sudare per ridurre ulteriormente. Diffuse anche le prime specifiche tecniche del dispositivo: display da 4,5 pollici con risoluzione 1280×720 pixel e processore quad core Mediatek MT6589 affiancato da 1 GB di RAM. Nessun dettaglio sulla memoria interna equipaggiata o sulla versione del sistema operativo Android preinstallata al lancio. Se ne saprà comunque di più a breve, considerando che il debutto sul mercato è previsto per il 26 aprile.

Le prime indiscrezioni su Oppo R809T lo classificano come lo smartphone più sottile al mondo

Le prime indiscrezioni su Oppo R809T lo classificano come lo smartphone più sottile al mondo

La stessa fonte riporta che Oppo R809T sarà messo in vendita al prezzo di 2.500 yuan, pari a circa 310 euro, ovviamente nella versione distribuita senza sottoscrivere un contratto con gli operatori. Incerto il lancio nel nostro paese, che potrebbe però avvenire in un secondo momento.

Dimensioni del pannello e spessore della scocca evolvono dunque in modo inversamente proporzionale nei device di nuova generazione: se da un lato si è assistito di recente all’esordio di modelli come Galaxy Note, Optimus Vu e tutti quelli classificabili come phablet, ovvero con display da 5 pollici e oltre, dall’altro la scocca si assottiglia, comprimendo al massimo lo spazio riservato alle componenti interne alla ricerca di un profilo sempre più ridotto ai minimi termini.

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