Apple brevetta l'audio di prossimità per iPhone

Apple brevetta l'audio di prossimità per gli iDevice: iPhone sarà in grado di regolare il volume a seconda della distanza dal viso dell'utente.
Apple brevetta l'audio di prossimità per gli iDevice: iPhone sarà in grado di regolare il volume a seconda della distanza dal viso dell'utente.

Apple studia l’audio intelligente per iPhone, ovvero capace di reagire alla posizione dell’utilizzatore. Dopo il brevetto sull’orientamento automatico dei canali sonori degli iDevice, emerge dall’US Patent and Trademark Office una registrazione che illustra la regolazione del volume in base al contesto.

Chiamato “Adjustment of acoustic properties based on proximity detection”, ovvero regolazione delle proprietà acustiche in base alla rilevazione di prossimità, il brevetto spiega come iPhone potrà essere in grado di aggiustare il volume di riproduzione a seconda della distanza dal viso dell’utente. Per farlo, si avvarrà di una serie di sensori, tra cui appunto quello di prossimità, l’accelerometro, il giroscopio e probabilmente la fotocamera.

Senza entrare in dettagli troppo tecnici, descritti comunque più che sufficientemente nel brevetto, un iDevice analizzerà la sua posizione nello spazio, la distanza dell’utilizzatore e regolerà di conseguenza il volume. Ad esempio, il suono sarà basso se lo smartphone è poggiato all’orecchio, mentre aumenterà qualora venga adagiato su un tavolo. Ovviamente, per far questo il sistema non aggiornerà automaticamente solo l’intensità del sonoro, ma deciderà di volta in volta il tipo di diffusione di cui avvalersi. Lecito quindi attendersi che il terminale sappia passare dalla riproduzione in capsula, ovvero quella d’appoggio all’orecchio, al vivavoce senza che il proprietario attivi alcuna funzione tramite lo schermo touchscreen.

Se alla presente registrazione si aggiungesse quella relativa all’orientamento automatico dei canali audio, emersa in Rete solo la scorsa settimana, il quadro diventa ancora più completo. Non solo l’iPhone del futuro sarà in grado di analizzare l’intensità sonora in base al contesto in cui è inserito, ma potrà utilizzare indifferentemente i canali destro e sinistro affinché siano orientati alla destra e alla sinistra dell’utilizzatore, indipendentemente dalla posizione del device nello spazio.

Non è dato sapere se questo brevetto verrà inserito in iPhone 5S, il nuovo melafonino che potrebbe veder la luce a settembre. Chissà, però, che non faccia parte anche di altri device iOS o addirittura dei nuovi Mac, in via di presentazione – sempre che le indiscrezioni siano affidabili – alla WWDC 2013 di giugno.

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