Apple TV si aggiorna con nuovi canali

Apple TV, il piccolo set-top-box di Cupertino, si aggiorna con alcuni nuovi canali per gli utenti statunitensi. In Italia arriva la piattaforma Vevo.
Apple TV, il piccolo set-top-box di Cupertino, si aggiorna con alcuni nuovi canali per gli utenti statunitensi. In Italia arriva la piattaforma Vevo.

Piccole novità per il mondo di Apple TV, il set-top-box di Cupertino dedicato all’intrattenimento da salotto. Grazie a un aggiornamento rilasciato nella giornata di ieri, arriva un nugolo di nuovi canali in streaming per gli utenti a stelle e strisce. E qualche sorpresa è in serbo anche per gli utilizzatori italiani.

Apple TV non riceve un aggiornamento hardware da diverso tempo, ma la Mela riesce comunque a mantenere il suo dispositivo performante con degli aggiornamenti interessanti. Gli utenti statunitensi possono ora godere di nuovi canali, tra cui Disney Channel, Disney XD, Smithsonian, The Weather Channel e Vevo. E proprio quest’ultimo sarà disponibile anche per gli utenti italiani.

Non ha di certo bisogno di troppe presentazioni: Vevo è la piattaforma per la diffusione di video musicali più gettonata al mondo, disponibile sia sulle pagine di YouTube che dal sito ufficiale del servizio. Con un catalogo di oltre 75.000 video in HD, produzioni originali, eventi in live streaming, interviste con gli artisti, concerti completi e molto altro ancora, si tratta del campione di visualizzazioni sul Web con circa 52 milioni di spettatori, un terzo dell’intero YouTube. Non che i contenuti musicali del sito di condivisione di Google non fossero già fruibili via Apple TV, tuttavia con l’apposita applicazione l’accesso alla musica sarà più semplice. Tra le caratteristiche più interessanti, la possibilità di sfogliare la libreria per genere: pop, rock, alternativa e via dicendo. Una volta tanto, inoltre, lo Stivale è nella lista delle nazioni privilegiate nel ricevere l’accesso a un servizio di Cupertino al primo colpo: Vevo su Apple TV è infatti stato rilasciato per USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Brasile, Francia, Italia, Paesi Bassi e Polonia.

Singolare infine sottolineare – qualora un simile modello venga in futuro implementato anche in Europa – come i canali Disney richiedano la pregressa sottoscrizione di un abbonamento alla TV via cavo. Per fare un paragone all’Italia, è come se si dovesse dimostrare di essere clienti SKY o Mediaset Premium per accedere ai propri show preferiti.

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