BlackBerry vendesi, con urgenza

BlackBerry potrebbe tentare di cedere parte dei propri asset entro il mese di novembre, così da uscire in tempo utile da un mercato in pesante declino.
BlackBerry potrebbe tentare di cedere parte dei propri asset entro il mese di novembre, così da uscire in tempo utile da un mercato in pesante declino.

BlackBerry vendesi: il gruppo (fu “RIM”) sarebbe in piena fase di smobilitazione, gravitando nell’orbita di un ridimensionamento complessivo del gruppo che passerà anzitutto per una cessione ed una ridefinizione complessiva dell’azienda. L’ipotesi è stata portata avanti dal Wall Street Journal e secondo quanto emerso ci sarebbe una certa fretta di giungere ad una qualche conclusione dell’affare. E la fretta, si sa, non è certo la miglior condizione per una trattativa.

BlackBerry ha tentato il colpo di reni dopo la caduta degli anni passati ed ha dato forma a due nuovi smartphone (Q10 e Z10) che avrebbero dovuto interpretare al meglio lo spirito del nuovo sistema operativo BlackBerry 10. Nonostante qualche buona intuizione ed una certa intraprendenza, i risultati non sono arrivati: i nuovi device gravitano probabilmente in un limbo pericoloso ben lontano dalle ambizioni di rilancio ed ora il gruppo vorrebbe quindi arrivare ad una exit way già entro il mese di novembre.

Acquirente cercasi, insomma. BlackBerry andrebbe a vendere alcuni dei suoi asset più importanti, metterebbe in ballo i propri brevetti e potrebbe conservare un regime minimo di attività per andare ad occupare ancora una nicchia al momento tutta da definire. Difficile però identificare ad oggi un nome forte per la corsa agli asset BlackBerry: Microsoft ha già chiuso con Nokia (ma a prezzi consoni potrebbe ragionare anche sull’incorporamento del brand più noto della telefonia mobile in area business), Google ha già fatto propria Motorola ed Apple non sembra potersi interessare ad operazioni di questo tipo. Lenovo è il quarto nome candidato, capofila di una possibile sequela di altri brand pronti a saltar via da business in declino per tentare la scalata alle uova d’oro del mobile.

Con la cessione di BlackBerry verrebbe a crollare l’ennesimo tassello dell’impero mobile che fu: il mondo controllato un tempo dalla coppia Nokia/RIM è oggi formattato attorno all’impronta di Google ed Apple. E le scosse di assestamento potrebbero non essere ancora terminate.

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