Google Play Music 5.2: novità per le radio

L'applicazione Google Play Music si aggiorna alla versione 5.2: tra le novità introdotte anche la divisione delle stazioni radio in generi e sottogeneri.
L'applicazione Google Play Music si aggiorna alla versione 5.2: tra le novità introdotte anche la divisione delle stazioni radio in generi e sottogeneri.

Tempo di aggiornamenti anche per l’applicazione Google Play Music, che con l’update comparso oggi in Rete arriva alla versione 5.2. Tra le novità introdotte la più importante riguarda senza alcun dubbio la suddivisione delle radio disponibili in generi e sottogeneri, una funzionalità già resa disponibile nella versione della piattaforma accessibile tramite browser desktop. Ovviamente, potranno beneficiarne solamente coloro che hanno sottoscritto un abbonamento Unlimited.

Per chi non ne fosse a conoscenza, all’inizio del mese scorso il gruppo di Mountain View ha introdotto gli account premium per il proprio servizio musicale anche in Italia, offrendo un mese di test gratuito per l’accesso a milioni di brani da ascoltare in streaming o scaricare sui propri dispositivi. Al termine della prova, per effettuare il rinnovo è necessario affrontare una spesa pari a 9,99 euro (7,99 euro per chi si è abbonato subito), garantendosi così l’accesso a tutte le nuove uscite, playlist personalizzate e, appunto, stazioni radiofoniche generate in base ai propri gusti. In altre parole, si tratta di una valida alternativa a Spotify, Rdio, Deezer, Grooveshark, Napster e alle altre piattaforme di questo tipo.

L’aggiornamento dell’applicazione avvistato oggi migliora anche le modalità di gestione per il download delle canzoni. Basta infatti un tap sull’apposito pulsante ed è possibile mettere in pausa il processo, riprendendolo quando desidera l’utente. Il rilascio dell’update ha già preso il via negli Stati Uniti, ma al momento non sembra ancora essere giunto nel nostro paese. Potrebbero essere necessari alcuni giorni prima di vedere comparire anche in Italia la notifica sul display che avvisa della sua disponibilità. I più impazienti possono comunque già scaricare il file APK, per poi procedere all’installazione manuale sul proprio smartphone o tablet e testarne così fin da subito le novità introdotte.

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