Il CERN apre le porte a Street View

I laboratori svizzeri del CERN sono stati fotografati da Google, che ne ha pubblicato le immagini panoramiche a 360 gradi sulla piattaforma Street View.
I laboratori svizzeri del CERN sono stati fotografati da Google, che ne ha pubblicato le immagini panoramiche a 360 gradi sulla piattaforma Street View.

La nuova raccolta di immagini panoramiche caricata oggi su Street View è tutta dedicata agli appassionati di scienza. Il team di Mountain View ha fatto visita ai laboratori del CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare), nella periferia di Ginevra. Il risultato è a disposizione di tutti, accessibile con un semplice click o tap, per una passeggiata tra i macchinari più avanzati al mondo, impiegati dai ricercatori per dare una risposta ad alcuni dei quesiti più importanti sulla natura e sulle dinamiche che regolano l’universo.

Siamo entusiasti che il CERN abbia aperto le porte a Street View permettendo così a chiunque, in qualsiasi parte del mondo, di dare uno sguardo all’interno dei laboratori, dei centri di controllo e alla sua miriade di tunnel sotterranei che ospitano ricerche all’avanguardia su Google Maps. Street View permette anche ai ricercatori che lavorano sparsi per il pianeta di esaminare gli strumenti che utilizzano.

Come spiega il post comparso sul blog ufficiale, gli scatti sono stati effettuati durante un periodo di due settimane nel 2011. A realizzarli sono stati i dipendenti di bigG della sede di Zurigo, immortalando attrezzature come ATLAS, ALICE, CMS, LHCb e il tunnel Large Hadron Collider.

I laboratori del CERN immortalati da Google per la piattaforma Street View

I laboratori del CERN immortalati da Google per la piattaforma Street View

Il più noto è senza dubbio LHC. L’esperimento condotto con questo accelleratore di particelle serve per far luce sul perché viviamo in un universo apparentemente composto solo da materia e non antimateria. ATLAS è invece un rilevatore di particelle dalle dimensioni mastodontiche: pesa circa 7.000 tonnellate ed è situato in una grotta alla profondità di 100 metri, dove indaga (tra le altre cose) anche sul bosone di Higgs. Ancora, ALICE (A Large Ion Collider Experiment) è un rivelatore di ioni pesanti progettato per studiare la fisica della materia sottoposta alle interazioni forti che si riscontrano alle densità di energia estreme. Per approfondimenti è possibile consultare la pagina del CERN sul social network Google+.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti