Gipstech vince TechCrunch Italy

La vincitrice della seconda edizione di TechCrunch Italy è una startup che utilizza gli smartphone per creare mappe in assenza di Gps.
La vincitrice della seconda edizione di TechCrunch Italy è una startup che utilizza gli smartphone per creare mappe in assenza di Gps.

Hanno vinto quelli che hanno badato al sodo. Il commento più diffuso sulla vittoria di GipsTech al TechCrunch Italy appena concluso si riferisce al pitch senza particolari effetti speciali della startup appena nata, neppure costituita come società, ma che ha ammaliato la giuria con la sua proposta tecnologica: localizzare un oggetto dove il Gps non copre con mappe digitali tramite una rete di smartphone.

Gipstech si è dovuta confrontare con le altre sette startup finaliste in questi due giorni di eventi di alto livello al MAXXI nella Capitale. Sono dunque loro a portarsi casa i 50 mila euro di premio, sperando che porti la stessa fortuna che ha avuto Atooma, vincitrice della scorsa edizione che poi non si è più fermata tagliando altri traguardi prestigiosi.

Inserita nel network BizSpark di Microsoft, GipsTech è stata fondata da Matteo Faggin, Gaetano d’Aquila e Giuseppe Fedele e si basa sull’intuizione della possibilità di sfruttare gli smartphone per creare mappe di luoghi indoor, grazie a un sofisticato algoritmo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti