Google pensa ad una cornice digitale?

Un brevetto depositato nei giorni scorsi presso USPTO fa riferimento alla realizzazione di una cornice digitale da parte di Google: ecco tutti i dettagli.
Un brevetto depositato nei giorni scorsi presso USPTO fa riferimento alla realizzazione di una cornice digitale da parte di Google: ecco tutti i dettagli.

Fra i tanti progetti messi in cantiere da parte di Google potrebbe esserci anche quello relativo alla commercializzazione di una cornice digitale. L’indiscrezione è comparsa in Rete oggi, in seguito alla scoperta di un brevetto depositato dal gruppo di Mountain View nella giornata di martedì 1 ottobre presso USPTO (United States Patent and Trademark Office). Il dispositivo, stando alla documentazione, sarà in grado di mostrare le immagini salvate nella memoria interna degli smartphone.

Anziché caricare le fotografie tramite schede esterne o pendrive USB, la cornice potrà connettersi alla rete domestica in modalità wireless, ricevendo così direttamente gli scatti dal telefono. Sarà garantito inoltre il pieno supporto ai tag, per identificare le persone presenti nelle immagini. Questo permetterà di eseguire due operazioni: avviare la chiamata verso un destinatario semplicemente selezionandone il volto sulla cornice (dallo schema allegato di seguito sembra tramite pulsanti e non mediante display touchscreen) e mostrare in modo del tutto automatico una fotografia del contatto sullo schermo quando si riceve una telefonata.

Un'immagine tratta dal brevetto di Google per la realizzazione di una cornice digitale in grado di interfacciarsi con gli smartphone

Un’immagine tratta dal brevetto di Google per la realizzazione di una cornice digitale in grado di interfacciarsi con gli smartphone

Come sempre accade in questi casi, al momento l’azienda non ha rilasciato alcun dettaglio o dichiarazione in merito alle proprie intenzioni. È dunque ancora troppo presto per pensare all’arrivo sul mercato di una cornice digitale marchiata bigG, ma considerando l’interesse dimostrato dal gruppo verso l’intrattenimento domestico (ad esempio con Google TV o Chromecast) l’ipotesi non sembra del tutto da escludere. Se così fosse, la compatibilità con la piattaforma Android sarebbe quasi certa. Negli ultimi anni prodotti di questo tipo hanno perso un po’ del loro appeal, ma l’ingresso in scena del motore di ricerca o l’integrazione di funzionalità inedite potrebbe rilanciare l’interesse degli utenti.

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