YouTube: il 40% del traffico è su mobile

Il 40% del traffico generato su YouTube è da attribuire ai dispositivi mobile: una crescita repentina se si confronta la percentuale con il 6% del 2011.
Il 40% del traffico generato su YouTube è da attribuire ai dispositivi mobile: una crescita repentina se si confronta la percentuale con il 6% del 2011.

Sempre più utenti si connettono a YouTube tramite smartphone e tablet. Durante la conferenza nella quale Google ha presentato i risultati finanziari relativi al Q3 2013, si è parlato anche della piattaforma dedicata allo streaming video. L’azienda di Mountain View ha fornito alcuni numeri che spiegano in modo piuttosto chiaro come sono cambiate le abitudini dell’utenza nel corso degli ultimi anni: oggi il 40% del traffico è generato da dispositivi mobile.

Una crescita significativa, soprattutto se si confronta la percentuale con il 25% rilevato nel 2012 e con il 6% del 2011. Sempre più persone, dunque, scelgono di vedere clip e filmati sui display dei propri device portatili. Merito della capillare diffusione di smartphone e tablet, ma anche del continuo miglioramento delle applicazioni ufficiali. Google ha infatti investito molto per evolvere il software dedicato al servizio, soprattutto in ambito Android e iOS, mentre per quanto riguarda Windows Phone l’unica app al momento disponibile è stata pubblicata da Microsoft e non fa altro che reindirizzare chi naviga sulle pagine del sito m.youtube.com.

YouTube ha creato un proprio team interno espressamente dedicato all’universo mobile nel 2007, quando ancora tablet e telefoni intelligenti erano poco diffusi. Oggi la piattaforma sta raccogliendo i frutti del suo impegno, premiata da una visione lungimirante che ha saputo immaginare come sarebbe cambiato il modo di accedere ai filmati in streaming negli anni successivi. La prossima novità in arrivo per le app riguarda il salvataggio dei video offline, da vedere poi comodamente anche in assenza di una connessione Internet per un periodo pari a 48 ore. La feature sarà introdotta il mese prossimo, con un apposito aggiornamento già annunciato e spiegato nel dettaglio da Google. Di recente è stata invece introdotta la possibilità di ridurre le dimensioni delle clip riprodotte mentre si cercano altri contenuti da vedere.

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