IDC: iPad in calo, crescono gli Android low-cost

Il mercato dei tablet continua a crescere, ma il successo è dovuto soprattutto agli Android, meglio se low-cost. Gli iPad infatti sono in calo. Lo dice IDC
Il mercato dei tablet continua a crescere, ma il successo è dovuto soprattutto agli Android, meglio se low-cost. Gli iPad infatti sono in calo. Lo dice IDC

Il mercato dei tablet continua a crescere e anche per lo scorso trimestre è stato registrato un trend positivo, dovuto più che altro al successo dei dispositivi Android. Gli iPad hanno infatti subito un leggero calo e i tablet basati su Windows 8 continuano invece a lottare per conquistare i consumatori di tutto il globo. Lo segnala IDC attraverso il nuovo report relativo al terzo trimestre del 2013.

Dai dati preliminari diffusi dalla società di analisi, si apprende come le spedizioni dei tablet in tutto il globo siano giunte ben 47,6 milioni di unità, segnando un +7% rispetto al trimestre precedente e un +36,7% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. iPad Air e il nuovo iPad Mini Retina non erano ancora disponibili sul mercato e pertanto i precedenti iPad di Apple hanno subito una flessione, passando dalle 14,6 milioni di unità del trimestre precedente alle 14,1 milioni di quello attualmente in esame. Su base annua, la gamma dei device con la mela morsicata è cresciuta meno dell’uno per cento.

Apple ha oggi una quota di mercato pari al 29,6%, la percentuale più bassa mai registrata finora dall’azienda. La seconda posizione della classifica va a Samsung, che è riuscita a spedire 9,7 milioni di tablet arrivando a un market share del 20,4%. È l’unica azienda a tallonare da vicino Apple, dato che la terza in classifica – ASUS – ha una quota del 7,4%, con 3,5 milioni di unità distribuite nel trimestre. Segue Lenovo, con il 4,8% di share e 2,3 milioni di tablet spediti, e chiude la top-five Acer, con 1,2 milioni di unità e una quota del 2,5%.

Si sottolinea comunque come gli altri principali fornitori di dispositivi Android e Windows (tra cui Amazon, Microsoft, HP e Dell) abbiano insieme una quota del mercato pari al 35,3%, avendo spedito 16,8 milioni di tablet. La crescita su base annua è importante, del 25%, e tale successo è dovuto principalmente ai device ultra low-cost venduti dai produttori con margini di guadagno incredibilmente bassi, come ad esempio fa Amazon con i propri Kindle Fire.

Per il prossimo trimestre, IDC prevede che Apple aumenti ulteriormente la propria quota di mercato, e in modo considerevole. «Con i due modelli da 7.9 pollici venduti a partire da 299 e 399 dollari, e i due modelli da 9,7 pollici a partire da 399 e 499 dollari, Apple si sta attivando per contare su più segmenti. Mentre alcuni hanno indubbiamente auspicato una politica di prezzi più aggressiva da pare di Apple, i prezzi attuali riflettono chiaramente la sua strategia per mantenere il suo status premium. Vale la pena notare che l’azienda non è stata l’unica ad aumentare il prezzo del suo tablet di piccole dimensioni durante il ciclo di questo prodotto: sia Google che Amazon hanno aumentato il costo dei propri nuovi tablet da 7 pollici da 199 a 229 dollari, per coprire i maggiori costi associati agli schermi ad alta risoluzione e a migliori processori».

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