Come aiutare le Filippine grazie al web

Anche nel caso del disastro nelle Filippine, la Rete fornisce strumenti molto efficaci sia per l'aiuto economico che per quello personale. Ecco come.
Anche nel caso del disastro nelle Filippine, la Rete fornisce strumenti molto efficaci sia per l'aiuto economico che per quello personale. Ecco come.

In queste ore molti utenti avranno notato sul feed di Facebook un messaggio sul disastro delle Filippine, colpite dal devastante tifone Haiyan. Un modulo pensato per consentire in pochi clic una donazione al Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che là opera per soccorrere le vittime, in particolare nell’area di Tacloban. È una delle tante forme di social-charity che si possono adottare, e che sempre più stanno modificando in positivo il rapporto tra i disastri naturali e la capacità di intervento globale.

Due anni e mezzo dopo lo straordinario ruolo che il web mostrò nel caso giapponese, ancora una volta dall’oriente viene la notizia di un evento di brutalità impressionante: al momento si contano migliaia di morti, due milioni di persone colpite dal disastro naturale. Una parte rilevante dell’area colpita dal tifone – uno dei più potenti mai registrati – è coperta di fango. Il modulo apparso su Facebook collegato alla RedCrossCrescent page permette di donare con carta di credito o conto online una cifra minima per gli interventi che da ogni parte del mondo si stanno coordinando verso il paese del sud-est asiatico.

donazione Filippine Facebook

Naturalmente anche Twitter fa la sua parte. Il social forse più idoneo a questo particolare stato di cose è perfetto per seguire istante per istante tutte le notizie, tramite un account ufficiale @TyphoonHaiyan o seguendo l’hashtag #Haiyan, molto utile anche per scoprire le tante forme di solidarietà, comprese quelle italiane, che stanno nascendo spontaneamente o che fanno capo a organizzazioni non governative.

Google ha aperto la sua pagina Crisis Response dedicata alle Filippine, con gli stessi strumenti già sperimentati in passato: un person finder per le persone ancora non ritrovate dopo lo scatenarsi del tifone, che mette in comunione e relazione chi cerca una persona e chi ha informazioni utili; una mappa e una sezione News. Strumenti ricchissimi di risorse per chiunque volesse rendersi utile.

Un’altra risorsa importante e seria è AGIRE, l’agenzia italiana di risposta alle emergenze, che ha creato una pagina speciale su Haiyan e le Filippine, con alcune informazioni e il modulo per la donazione che prevede anche sistemi più analogici come il bonifico e il bollettino postale. E bisogna sempre considerare la deducibilità di queste donazioni alle Ong, che sono sempre detraibili dalle tasse.

Attivi anche servizi quali Line, il nuovo messenger che sta portando sul mobile sticker di beneficenza per partecipare alla solidarietà pro-Filippine. Il set “pray for the Philippines” è disponibile, con sticker disponibili a 0,89 euro: l’intero ricavato (al netto dei costi per la transazione), spiega il gruppo, sarà devoluto alla Croce Rossa Filippina per il sostegno delle vittime del tifone. L’operazione durerà fino al 31/12/2013.

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