Biografia di Jony Ive: i segreti del design Apple

Esce oggi nelle librerie a stelle e strisce la biografia non autorizzata di Jonathan Ive: ne emerge un quadro insolito del noto designer.
Esce oggi nelle librerie a stelle e strisce la biografia non autorizzata di Jonathan Ive: ne emerge un quadro insolito del noto designer.

Esce oggi nelle librerie anglofone – fisiche e digitali – la biografia non autorizzata di Jonathan Ive: “Jony Ive: The Genius Behind Apple’s Greatest Products”. Scritta da Leander Kahney, l’editore di Cult Of Mac ed ex managing editor di Wired, l’opera tratta nel dettaglio il lavoro di uno dei designer più famoso al mondo. E svela fra le righe alcuni dei più gustosi segreti sull’estetica della mela morsicata.

46 anni, più di due decenni passati in Apple e un’onorificenza come Knight Commander dell’Impero Britannico, concessa dalla Regina Elisabetta in persona. Praticamente suo il design di qualsiasi prodotto Apple lanciato dopo il primissimo iMac, compresi iPhone e l’intera linea iPad, così come suo è il tanto amato e odiato aspetto minimalista di iOS 7. È questo Jonathan “Jony” Ive se lo si dovesse descrivere in poche righe. Eppure il grande pubblico conosce in realtà gran poco di uno dei designer moderni più premiati e acclamati, si voglia per il suo carattere schivo ma anche per la segretezza con cui Apple tiene ben nascosti i suoi processi creativi e produttivi. Segreti che, almeno in parte, questa biografia si propone di svelare.

Ad esempio, si scopre come il primo iPod non fosse simile nell’aspetto a nulla di quel che oggi ci si immagina sia un iPod. Ispirato da uno yo-yo, il primissimo prototipo del lettore digitale aveva una forma circolare molto simile al mouse di iMac, di cui ne condivideva la plastica colorata e semi-trasparente. Ai lati una sorta di fessura, una corsia per rendere facile l’avvolgimento del cavo delle cuffie, sulla falsariga di quel che succede ora con la custodia delle EarPods. Al centro, infine, l’archetipo di quel che sarebbe diventata la click-wheel: una serie di pulsanti disposti a cerchio, così come facile ipotizzare.

Simili indiscrezioni vengono svelate anche sul mondo iPad: si scopre, infatti, come siano state passate al vaglio più di 20 dimensioni a schermo prima di trovare quella da 9,7 pollici che ha reso il tablet così iconico. E pare che i prototipi potessero anche disporre di una base per l’appoggio verticale, così come succede per il Surface di Microsoft.

Calmo ed estremamente sensibile, così è descritto Ive, la biografia non manca di raccontare anche un lato più umoristico di uno dei personaggi più iconici della storia di Apple. Quando venne realizzato iMac G4 – il famoso all in one con sostegno orientabile dello schermo – l’ex designer Doug Satzger e Ive si divertirono nello stabilire come il prodotto dovesse essere presentato nella scatola. Approfittando dei due altoparlanti a sfera inclusi, decisero di adagiarlo nella confezione in modo che il device ricordasse i genitali maschili.

In vendita a poco più di 16 dollari, il libro è al momento fisicamente disponibile solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito, mentre per la traduzione e la localizzazione italiana non si hanno date precise di riferimento.

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