Microsoft vende t-shirt e tazze Scroogled (up.)

Microsoft ha aperto la sezione Scroogled dove sono disponibili magliette, tazze e cappelli con frasi irriverenti nei confronti di Google.
Microsoft ha aperto la sezione Scroogled dove sono disponibili magliette, tazze e cappelli con frasi irriverenti nei confronti di Google.

La campagna Scroogled si sposta dal mondo digitale al mondo fisico. Microsoft ha infatti aperto una specifica sezione del suo store per vendere diversi oggetti di merchandising (t-shirt, capelli e tazze), con i quali continuare la sua “guerra” contro lo storico rivale. Le frasi stampate sulle magliette fanno riferimento alle presunte violazioni della privacy e alle pratiche scorrette messe in atto dall’azienda di Mountain View, quando gli utenti utilizzano i suoi servizi, in particolare il motore di ricerca, Gmail e Google Shopping.

Secondo uno studio pubblicato nel mese di ottobre, la campagna Scroogled ha ottenuto finora un discreto successo, dato che molti utenti avrebbero abbandonato Google per scegliere Bing e Outlook.com. Microsoft ha quindi deciso di vendere articoli di abbigliamento sul suo store online. La tazza da caffè (7,99 dollari) e la t-shirt (11,99 dollari) con il logo di Chrome e la frase “Keep Calm While We Steal Your Data” sono già andate a ruba e non sono più disponibili. I fan dell’azienda di Redmond sembrano aver apprezzato l’iniziativa.

Le altre frasi utilizzate sono “Don’t Get Scroogled” e “I’m Watching You“. Quest’ultima è riferita chiaramente alla “cattiva abitudine” di Google di curiosare nella vita digitale degli utenti, quando viene cercato un termine sul motore di ricerca oppure quando si usa Gmail. Divertente l’associazione Google-ragno: «Google is the spider. Google services are the spider web. You’re the fly. You know what happens next» (Google è il ragno. I servizi Google sono la tela del ragno. Tu sei la mosca. Tu sai cosa succede dopo).

Google ha più volte smentito le accuse di Microsoft. Gmail, come tutti i servizi dell’azienda di Mountain View, è gratis. Quindi le inserzioni pubblicitarie servono per coprire i costi. In ogni caso, la lettura delle email viene effettuata da un algoritmo, non da un essere umano. Inoltre, non sono utilizzate le informazioni sensibili, come sesso, razza o religione.

Aggiornamento
Questa è la risposta ironica di Google:

L’ultima impresa di Microsoft non è una sorpresa. La competizione sul mercato degli indossabili si sta veramente surriscaldando.

Mentre l’azienda di Mountain View è quasi pronta al lancio dei Google Glass, gli unici dispositivi indossabili di Microsoft sono le t-shirt.

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