iPad Mini Retina: produzione ora a pieno ritmo

Il periodo di ristrettezza degli stock di iPad Mini con Display Retina potrebbe essere terminato. Dopo un iniziale lancio con pochi esemplari – pare il tutto sia derivato da problemi nella produzione nei pannelli ad alta risoluzione di Sharp – alcune indiscrezioni dall’Oriente parlano di un processo di fabbricazione a pieno ritmo. E il nuovo tablet avrebbe già raggiunto e superato i tassi del suo predecessore, iPad Mini a risoluzione classica.

Il report è pubblicato da DigiTimes, testata non sempre affidabile in fatto di previsioni sul mondo Apple, che annuncia una produzione pari a 4 milioni di iPad Mini con Display Retina nel mese di novembre, un tasso cresciuto di circa 40.000 unità ogni giorno. Se così fosse, non solo la nuova tavoletta ad alta risoluzione avrebbe già superato la versione standard, ma il periodo delle feste natalizie sarebbe salvo per Cupertino.

Come ormai noto, iPad Mini Retina ha subito dei ritardi di diverse settimane prima di apparire sugli scaffali dei negozi a metà novembre. Sebbene delle informazioni ufficiali da parte di Apple non siano mai provenute, pare che gli schermi prodotti da Sharp abbiano sofferto di difetti di fabbricazione tali da violare i termini qualitativi richiesti da Cupertino. Così, al lancio sono stati pochi gli esemplari disponibili ed è stata vera e propria corsa all’acquisto per accaparrarsene un modello senza lunghe attese. I partner produttivi della Mela – oltre a Sharp, in gioco vi è anche LG – avrebbero però superato tutti gli ostacoli inizialmente incontrati e starebbero ora lavorando a pieno titolo.

Sui display di iPad Mini con Retina Display vi è stata anche una polemica, oltre che i rallentamenti di fabbrica già citati. Oltre a una compliance ridotta allo standard sRGB rispetto ai concorrenti sul mercato di Google e Amazon, lo sviluppatore Marco Arment ha scoperto un problema di persistenza delle immagini sullo schermo, tanto da rendere fastidioso l’utilizzo del tablet. Al momento Apple non ha comunicato se, e con quali modalità, i dispositivi affetti da questa problematica verranno sostituiti.