Buon 2014: ma non è un augurio

Archiviato il 2013, eccoci al "buon 2014": non lo si interpreti però soltanto come un semplice augurio, perché è in realtà qualcosa di ben più importante.
Archiviato il 2013, eccoci al "buon 2014": non lo si interpreti però soltanto come un semplice augurio, perché è in realtà qualcosa di ben più importante.

Buon 2014. E non ci sarebbe niente altro da dire.

Ma del resto ci si era già detti “buon 2013” e per molti versi non è stato propriamente così. Lo è stato però per Webnews: nel dicembre 2012 abbiamo scelto di rilanciare, a gennaio già eravamo lieti dei risultati raggiunti nell’immediato ed a fine di questo percorso non possiamo che dirci esaltati per la risposta ricevuta.

La crescita è infatti avvenuta sotto ogni singolo punto di vista: oggi Webnews è un nuovo Webnews, un Webnews più ampio, un Webnews migliore. Importante è stato ancora una volta poter godere di una community “avanzata”, che sa le cose e quindi sa giudicare, sa pretendere, sa analizzare, sa capire. Una community di chi conosce e che per questo motivo ha continua sete di conoscenza: una nettare di cui ci nutriamo ogni giorno ben lieti di poter essere cresciuti in mezzo a tanta fortuna. Non ci sarebbe Webnews senza le vostre e-mail di segnalazione, senza chi ci condivide su Facebook, senza chi ci segue su Flipboard, senza chi ci offre i suoi “+1” e i suoi retweet, senza chi agisce e interagisce, legge e scrive, collabora e partecipa.

Il 2013 è stato per noi un anno di forti cambiamenti e di grandi novità. Nel 2014 bisognerà invece unire i puntini: rendere migliori e più integrati i servizi offerti, aumentare la copertura di quel “tutto tondo” che è l’innovazione, poter garantire una qualità ancor più intensa nell’analisi e nell’informazione relativa alle nuove tecnologie.

Abbiamo fatto il punto sul 2013, così da archiviarlo all’interno di piccoli “Bignami”: un modo per chiudere un capitolo prima di cominciarne uno nuovo.

La storia del 2014 inizieremo a scriverla tra pochi giorni, nella piena convinzione che sarà un buon 2014. Ma attenzione, perché tra l’augurio e la convinzione c’è una forte differenza: c’è di mezzo il NOI, c’è l’impegno in prima persona, c’è la volontà, c’è lo sforzo, c’è il lavoro.

Per cui buon 2014 a tutti voi, da tutti noi. Ma non è solo un augurio: è un obiettivo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti