CES 2014: Windows sposa Android

Intel ha annunciato la nuova piattaforma Dual OS per dispositivi con Windows e Android. AMD ha invece sottoscritto un accordo con BlueStacks.
Intel ha annunciato la nuova piattaforma Dual OS per dispositivi con Windows e Android. AMD ha invece sottoscritto un accordo con BlueStacks.

Il mercato PC è in crisi da oltre un anno, sopratutto a causa della concorrenza dei tablet. Per cercare di incrementare le vendite dei dispositivi, Intel ha annunciato al CES di Las Vegas la nuova piattaforma Dual OS. Il chipmaker di Santa Clara ha confermato che i suoi processori verranno installati nei computer che possono passare da Windows ad Android con la pressione di un pulsante. Uno dei primi device Dual OS è il Transformer Book Duet TD300 di ASUS.

In realtà, già sette mesi fa, ASUS e Samsung avevano mostrato laptop ibridi – Transformer Book Trio e ATIV Q – con Windows 8 e Android, ma Intel ha velocizzato lo switch tra i due sistemi operativi. I suoi ingegneri hanno ottimizzato Android per i chip x86 destinati ai tablet (Bay Trail), quindi il porting sui chip Haswell ha richiesto poco tempo.

I produttori hanno dunque la possibilità di offrire ai consumatori i vantaggi di entrambe le piattaforme con un unico dispositivo. Intel chiaramente otterrà grandi vantaggi (e profitti) da questa soluzione di virtualizzazione. Anche AMD ha annunciato una partnership con BlueStacks per portare Android su Windows. La nuova versione del software, ottimizzato per le APU di quarta generazione, permette di eseguire le app disponibili sullo store e di accedere direttamente al file system di Windows. Le applicazioni e i giochi dei due sistemi operativi possono funzionare contemporaneamente e l’utente può effettuare la loro sincronizzazione mediante il servizio cloud FoneLink. Nei futuri processori AMD verrà integrato un chip ARM che eseguirà il codice Android.

Al momento non sono arrivate dichiarazioni da Redmond, ma Microsoft potrebbe teoricamente impedire il “matrimonio” tra Windows e Android. Il suo obiettivo è unire Windows RT con Windows Phone, quindi il sistema operativo Google diventerebbe un concorrente troppo pericoloso. È meglio lasciare ai produttori di PC la decisione di supportare Android oppure cercare di ostacolare i piani di Intel, eventualmente aumentando il costo delle licenze di Windows?

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