iWatch, ancora ritardi

Dopo le problematiche per la scocca in alluminio, Apple incontra nuove questioni per iWatch: la batteria e gli schermi sarebbero di qualità insufficiente.
Dopo le problematiche per la scocca in alluminio, Apple incontra nuove questioni per iWatch: la batteria e gli schermi sarebbero di qualità insufficiente.

Non si può dire che iWatch, l’orologio intelligente di Apple ancora in fase di progetto, sia protetto da una buona stella. Solo la scorsa settimana è apparsa in Rete l’indiscrezione su un possibile ritardo nella tabella di marcia, dovuta alla difficoltà di realizzare una scocca in alluminio qualitativamente sufficiente. E oggi viene confermato come la Mela debba procrastinarne ulteriormente il lancio, sia per questioni tecniche che di personale. iWatch vedrà davvero la luce entro la fine del 2014?

Stando ad alcune informazioni riservate di cui The Information sarebbe entrata in possesso, la problematica principale di iWatch non riguarda solo la scocca in alluminio. Sembra infatti che Apple non abbia ancora deciso quale tecnologia a schermo adottare – se LCD classici oppure OLED – e nemmeno pare sia riuscita a risolvere le questioni connesse alla scarsa durata della batteria. In tutto questo, si aggiunge quello che per l’azienda potrebbe essere un vero e proprio dramma ingegneristico.

Secondo le indiscrezioni Bryan James, a quanto pare una delle teste di serie di iWatch, avrebbe lasciato Cupertino per entrare a far di Nest, la società nata proprio da una costola della mela morsicata, gestita dall’ex dirigente iPod Tony Fadell e incentrata sulla domotica innovativa. Apple starebbe quindi cercando un rimpiazzo, anche se in corsa la défaillance potrebbe portare a ritardi e difformità rispetto a quanto fino a oggi approvato.

Nonostante questi intoppi, la testata sopracitata conferma comunque un lancio entro la fine del 2014, sebbene né le fattezze né le caratteristiche hardware del terminale siano state svelate. Di iWatch di parla da quasi un biennio, ma è dato sapere solamente come si tratterà di un orologio fortemente orientato alla biometria. Si è detto qualche settimana fa che la mela fosse pronta a salire finalmente sul carro degli OLED con il supporto di LG, ma pare che in gioco vi sia anche RiTDisplay. Inoltre, non è ancora stato dipanato il dubbio su quale sarà la società partner scelta per l’assemblaggio: Foxconn, Pegatron o altri soggetti? Non resta che attendere, ulteriori rumor non tarderanno di certo ad arrivare.

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