Google, un Chromebox per le videoconferenze

Google lancia un particolare Chromebox progettato per le imprese che desiderano un facilissimo sistema di gestione delle videoconferenze. Costa 999 dollari
Google lancia un particolare Chromebox progettato per le imprese che desiderano un facilissimo sistema di gestione delle videoconferenze. Costa 999 dollari

Google ha appena aggiunto una soluzione per le imprese che combina un Chromebox e una videocamera, in modo tale da offrire una soluzione economica per le videochiamate. È semplicemente denominato Chromebox for meetings ed è disponibile per l’acquisto al prezzo di 999 dollari.

La casa di Mountain View ha reso noto che il sistema è stato progettato internamente e che viene utilizzato già dal proprio team con successo, pertanto da qui deriva la decisione di renderlo disponibile anche per le altre imprese. A livello tecnico si tratta di un Chromebox potente, basato sul processore Intel Core i7, su una videocamera in Full HD a 1080p abbinata a un microfono e a un altoparlante, e comprendente un telecomando RF per la gestione da remoto.

Chromebox for Meetings utilizza Hangouts per le videochat, in modo tale che qualsiasi utente Gmail possa partecipare a una riunione da qualsiasi smartphone, tablet o computer e da qualunque parte del globo. Chi organizza una conferenza avrà a disposizione un sistema molto semplice, dato che è sufficiente la pressione di un unico tasto sul telecomando per far partecipare qualcuno alla riunione. Oltre a Hangouts vi è anche il supporto a Skype e a FaceTime di Apple e il servizio si sincronizza con Google Calendar (e in futuro anche con Microsoft Exchange) per mostrare il calendario delle future riunioni a cui partecipare.

In sostanza, Google ha preso l’approccio minimalista e a basso costo dei Chromebook e l’ha applicato al mercato delle videocomunicazioni unificate, fornendo quindi alle imprese una soluzione ideale per l’organizzazione e la partecipazione alle riunioni di business virtuali. Tale Chromebox ha un costo al pubblico di 999 dollari ed è attualmente disponibile negli Stati Uniti, mentre entro la fine dell’anno arriverà anche in Australia, Canada, Francia, Giappone, Spagna, Regno Unito e Nuova Zelanda. Per ogni sistema acquistato, l’impresa dovrà pagare una commissione di gestione annuale dal prezzo di 250 dollari (il primo anno è gratuito), avendo così a disposizione aggiornamenti software, miglioramenti alle funzionalità e supporto.

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