Campus di Cupertino, le demolizioni dall'alto

Appare su Instagram una foto dall'alto dei lavori per il nuovo Campus di Cupertino: l'ex struttura di HP è stata ormai completamente rasa al suolo.
Appare su Instagram una foto dall'alto dei lavori per il nuovo Campus di Cupertino: l'ex struttura di HP è stata ormai completamente rasa al suolo.

I lavori per la costruzione del nuovo Campus di Cupertino – la famosa “Spaceshift” approvata dalla municipalità locale qualche mese fa – procedono senza sosta. E sebbene manchino poco meno di due anni all’apertura ufficiale al pubblico, Apple ha quasi terminato la fase delle demolizioni. Una fotografia mostra dall’alto quel che resta dell’ex headquarter di HP, dove sorgerà il regno ecologico della mela morsicata, e gli spazi a disposizione sono davvero immensi.

Come ormai noto, l’abbattimento dei vecchi palazzi è cominciato lo scorso dicembre, esattamente il giorno successivo all’approvazione del progetto. E sebbene Apple non abbia ufficialmente fatto pubblicità a ruspe e scavatori, sono stati gli stessi cittadini di Cupertino ad accorgersene, allertati da rumori simili a forti temporali e altre terrificanti esplosioni. La popolazione dovrà portare pazienza ancora per poco, però, perché l’intero sito è stato quasi completamente raso al suolo.

Ron Cervi, reporter di KCBS, ha infatti pubblicato sul suo profilo Instagram un’immagine della progressione dei lavori. E quello che Apple è riuscita a fare in poco più di un mese è davvero stupefacente: ancora intatti rimangono solamente un paio di edifici, mentre tutto il resto è stato distrutto. E il contrasto tra il terreno spoglio e i confini edificati, ben rende l’idea di quanto sia ampia l’area scelta dalla mela morsicata.

Non è dato sapere quando inizierà la fase di edificazione, ma mancherebbe davvero poco: si vocifera che già in primavera le fondamenta potrebbero essere pronte. La struttura, che ha una forma circolare e sarà completamente circondata da alberi, verrà costruita interamente in vetro e materiali riciclabili, con una copertura di pannelli solari per rendere l’intero Campus elettricamente autosufficiente. Inoltre, Apple ha acconsentito alla costruzione a proprie spese di gallerie e vie di fuga dalle strade principali, per non intasare il traffico cittadino: si stima, infatti, che saranno ben 20.000 le persone che transiteranno per il campus ogni giorno non appena il complesso sarà pronto.

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