Niente bollo in 5 regioni se compri l'auto ibrida

A partire dal 2014, le automobili ibride di nuova immatricolazione sono esenti dal pagamento del bollo auto in Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Puglia.
A partire dal 2014, le automobili ibride di nuova immatricolazione sono esenti dal pagamento del bollo auto in Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Puglia.

Le amministrazioni pubbliche nostrane iniziano a dimostrare sensibilità verso le tematiche ambientali, anche per quanto riguarda la tassazione delle quattro ruote. È infatti ufficiale che le automobili ibride di nuova immatricolazione (dall’inizio dell’anno) saranno esenti dal pagamento del bollo auto in cinque regioni italiane. Un’iniziativa che ci si augura di poter vedere in futuro replicata anche sul resto del territorio.

La normativa solleva dunque i proprietari delle vetture dal versare la tassa nelle casse dello stato, per cinque anni in Puglia, tre in Lombardia (solo a fronte della rottamazione di un veicolo tradizionale), Veneto e Lazio (qui solo per i veicoli ibridi a benzina), fino al 2016 in Campania. In tutte le altre regioni, pur non potendo ancora parlare di esenzione, il calcolo della somma da versare viene comunque effettuato tenendo conto esclusivamente della potenza erogata dal motore tradizionale e non da quella del propulsore elettrico. Oltre a questo si ricorda che, in molte città, chi si trova al volante di una vettura di questo tipo può accedere senza alcun limite ad alcune aree ZTL e parcheggiare gratuitamente negli stalli solitamente regolati dal parchimetro.

I dati ufficiali diffusi dal Ministero dei Trasporti parlano chiaro: nel corso degli ultimi dodici mesi gli italiani hanno dimostrato un interesse in costante crescita verso le auto ibride, con un volume di veicoli acquistati più che raddoppiato: dalle 6.839 unità del 2012 alle 14.939 del 2013. Un +118,4% (1,14% dell’intero mercato legato alle quattro ruote) che fa ben sperare per il futuro del settore, con Toyota a trainare il gruppo grazie ai modelli Yaris Hybrid e Auris Hybrid.

Un passo in avanti da parte del legislatore, dunque, che pur essendo circoscritto ad una sola parte del paese dimostra come sia effettivamente possibile mettere in campo iniziative atte a favorire una mobilità più rispettosa dell’ambiente. Per quanto riguarda le auto ibride, al Salone dell’auto di Ginevra saranno esposti i nuovi modelli di tutti i più grandi marchi, indirizzati alle diverse fasce di mercato.

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