Il relitto dell'USS Mohawk su Street View

Da oggi è possibile visitare il relitto dell'USS Mohawk inabissato volontariamente nel 2012, con un semplice click sulla piattaforma Street View di Google.
Da oggi è possibile visitare il relitto dell'USS Mohawk inabissato volontariamente nel 2012, con un semplice click sulla piattaforma Street View di Google.

A meno di non essere sub abituati a compiere immersioni, le possibilità di poter ammirare da vicino un relitto sottomarino sono poche. Per fortuna il team di Street View ha pensato anche a chi ha poca confidenza con bombole di ossigeno e pinne, caricando nel proprio database una nuova serie di immagini panoramiche a 360 gradi scattate nelle profondità delle acque al largo della Florida.

Il collaborazione con Trident Global Imaging, lo scorso anno il team di Google ha fotografato ciò che resta dell’USS Mohawk, imbarcazione dell’esercito americano inaugurata nel 1934 e uscita quasi indenne dalla seconda guerra mondiale, sopravvissuta anche ad un bombardamento degli aerei britannici che nel 1942 l’hanno erroneamente scambiata per un mezzo nemico. Alla fine del secolo scorso è stata trasformata in museo (USS Mohawk CGC Memorial Museum), ma le condizioni precarie della struttura, aggravate dalla mancanza dei fondi necessari per il suo recupero, hanno portato alla decisione di lasciarlo inabissare in modo controllato nel 2012, trasformandolo così nell’USS Mohawk CGC Veterans Memorial Reef. Oggi riposa sul fondale, dopo essere diventato la casa dei tanti pesci che è possibile osservare anche nelle immagini di Street View.

Una sezione del USS Mohawk visitabile su Google Street View

Una sezione del USS Mohawk visitabile su Google Street View

Non è la prima volta che la piattaforma di bigG accoglie scatti panoramici realizzati sotto il livello del mare per immortalare delle imbarcazioni inghiottite dalle acque. Ospita infatti già da tempo quelli dell’arcipelago delle Bermuda, dove si trova il brigantino canadese Mary Celeste, trovata alla deriva verso lo Stretto di Gibilterra senza nessuno a bordo nel 1872. Si tratta di una delle prime “navi fantasma” di cui si ha testimonianza: ancora oggi esistono solo ipotesi su cosa sia realmente accaduto all’equipaggio, forse ucciso da pirati o spazzato via da un violento maremoto.

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