Microsoft chiude la campagna anti-Google?

Un dirigente Microsoft ha comunicato che la campagna Scroogled è terminata. Dall'azienda però non sono arrivate né conferme né smentite.
Un dirigente Microsoft ha comunicato che la campagna Scroogled è terminata. Dall'azienda però non sono arrivate né conferme né smentite.

Da oltre un anno, Microsoft ha avviato una campagna pubblicitaria contro Google, denominata Scroogled. L’intento dell’azienda di Redmond era quello di mettere in guardia gli utenti che usano i servizi di Mountain View, in particolare Gmail e Google Shopping. Sembra però che la campagna sia arrivata all’epilogo. Rispondendo alle domande poste su Yabbly, un dirigente Microsoft ha spiegato che gli obiettivi di Scroogled sono stati raggiunti. Rimane comunque il dubbio che le sue affermazioni siano strettamente personali, dato che sono state rimosse dal sito.

La campagna, principalmente architettata da Mark Penn, divenuto da poco Chief Strategy Officer in seguito alla riorganizzazione all’interno di Microsoft, ha ricevuto giudizi contrastanti. Come dimostra la recente modifica apportata da Google ai termini di servizio, probabilmente l’azienda di Redmond aveva ragione su Gmail (i messaggi di posta vengono letti per visualizzare pubblicità mirate), ma il tono della campagna non è piaciuto a diverse persone. Il sito Scroogled, tuttavia, è ancora online, così come l’account Twitter.

Derrick Connell, Vice Presidente del team Bing, ha spiegato che la campagna Scroogled aveva lo scopo di evidenziare alcune attività che Microsoft non ritiene corrette (ad esempio, leggere le email), fornendo quindi informazioni agli utenti sul comportamento di Google:

È difficile sensibilizzare l’opinione pubblica e farlo in un modo divertente. Penso che abbiamo raggiunto questo obiettivo, cambiato alcune policy, e quindi abbiamo concluso la campagna. Principalmente mi sento orgoglioso di averla fatta, a prescindere da come sia stata percepita.

Connell non si occupa però di marketing, per cui potrebbe aver espresso un’opinione personale. Contattata da ZDNet, Microsoft ha dichiarato che le campagne di marketing possono cambiare nel tempo. Scroogled è stata usata per evidenziare le differenze tra i servizi offerti dall’azienda di Redmond e quelli di Google. Microsoft ha sottolineato che in futuro ci saranno altre simili strategie commerciali, senza specificare se la campagna Scroogled verrà chiusa. Eventualmente, la decisione verrà presa dal nuovo Chief Marketing Officer Chris Capossela.

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