iOS 7: il blocco attivazione riduce i furti in USA

I blocchi all'attivazione introdotti in iOS 7 hanno ridotto i furti di iDevice a New York, a San Francisco e a Londra: lo annuncia soddisfatta la polizia.
I blocchi all'attivazione introdotti in iOS 7 hanno ridotto i furti di iDevice a New York, a San Francisco e a Londra: lo annuncia soddisfatta la polizia.

Il blocco all’attivazione introdotto in iOS 7, e rinnovato nel recente iOS 8, è risultato effettivo nel limitare i furti di iDevice negli Stati Uniti. È quanto annuncia con soddisfazione Eric Schneiderman, procuratore generale di New York, nello spiegare come l’impegno di Apple abbia portato a una riduzione significativa connessa ai furti di iPhone nella Grande Mela e a San Francisco, ma anche dall’altra parte dell’oceano in quel di Londra.

La funzione, connessa alle impostazioni di “Trova Il Mio iPhone” su iCloud, aggiunge un livello di sicurezza per rendere meno appetibili le sottrazioni indebite di iPhone e iPad. Un malintenzionato che si trovasse tra le mani un dispositivo di proprietà altrui, infatti, dovrà conoscere l’Apple ID prima di poter resettare il terminale, disattivare la geolocalizzazione e riattivare il sistema operativo con una nuova utenza. E sebbene pare che già esistano dei workaround per superare le limitazioni volute da Cupertino, la tecnologia si è rivelata efficace.

Dall’introduzione di iOS 7 i furti di iDevice in quel di San Francisco sono diminuiti del 38%, del 24% a Londra e del 19% a New York. Un dato che pare destinato ad aumentare nei prossimi mesi, poiché dai primi giorni del 2014 a oggi – quindi con una diffusione di iOS 7 su oltre il 90% dei dispositivi Apple in circolazione – si è segnato il più veloce calo.

Il procuratore spiega come il processo, rendendo di fatto un iPhone un costoso “fermacarte” data l’impossibilità all’uso, ha dissuaso i malintenzionati da azioni criminali. Un fatto non da poco per le risorse limitate degli organi di polizia a stelle e strisce, che da anni sono costretti a gestire migliaia di denunce tanto da privare tempo e denaro ad altre questioni di sicurezza pubblica.

Non è però tutto: Apple ha acconsentito lo scorso aprile di accordarsi con altri produttori di smartphone per la definizione di un sistema universale che possa attivare funzioni antifurto su tutti i dispositivi che verranno venduti dal giugno del 2015. All’interno di questo consorzio, se così lo si vuole definire, la Mela è l’unica che già oggi con il blocco attivazione risponde ai requisiti insieme definiti.

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