NPD: tablet in calo a causa dei grandi smartphone

I tablet spediti da gennaio a marzo 2014 sono stati meno del previsto, per la prima volta in assoluto: la colpa è dei grandi smartphone, secondo NPD.
I tablet spediti da gennaio a marzo 2014 sono stati meno del previsto, per la prima volta in assoluto: la colpa è dei grandi smartphone, secondo NPD.

Diversi report hanno già suggerito che la crescita delle spedizioni dei tablet sta rallentando, e l’ultima analisi trimestrale di NPD va a confermarlo ulteriormente: molte case produttrici hanno registrato deboli performance nella distribuzione dei propri tablet durante i primi tre mesi del 2014, tanto che le spedizioni sono diminuite su base annua per la prima volta in assoluto.

Mentre la nota azienda di analisi ha abbassato le sue previsioni per l’anno 2014 – da 315 milioni a 285 milioni di unità – sta ancora proiettando una crescita complessiva per tale tipo di dispositivi mobile, molto più debole però di quanto auspicato nell’industria: dovrebbe infatti crollare fino al 14% e scendere ulteriormente entro il 2017.

NPD spedizioni tablet per l'anno 2014

NPD spedizioni tablet per l’anno 2014

Ciò significa che i consumatori stanno acquistando meno tablet rispetto al passato, e vi sono delle motivazioni ben precise dietro la riduzione della domanda segnalata da NPD. Innanzitutto, è in parte causata dall’aumento dell’interesse per i grandi smartphone (o phablet, con schermo da 5,5 pollici o superiore) e dei dispositivi da 7 a 7,9 pollici, e in parte al fatto che un’ampia fetta di clienti ha già acquistato un tablet e non è intenzionato attualmente ad aggiornarlo per passare a un hardware più performante.

NPD si aspetta che i produttori principali di tavolette digitali passino alla costruzione e al lancio di dispositivi dalle dimensioni più ampie, che permetteranno loro un aumento dei ricavi ottenibili dalle vendite. Per questo motivo i progetti da 8 pollici a 10,9 pollici supereranno quelli da 7 pollici a 7,9 pollici entro il 2018. «La domanda di tablet PC nel 2014 è fortemente influenzata dal calo della domanda per la classe dei 7 pollici nelle regioni emergenti e in Cina, dove numerosi brand locali hanno sperimentato una crescita delle spedizioni più bassa di quanto preventivato», spiega il vice presidente di NPD Research Hisakazu Torii attraverso un comunicato stampa. «Molti dei brand maggiori hanno recentemente ridotto i propri business plan per il 2014. C’è un rischio che il ciclo di sostituzione per i tablet PC si allunghi oltre l’intervallo di uno o due anni, a esclusione di quei marchi che possono sviluppare scenari di utilizzo più attraenti».

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