Google Glass in regalo agli enti di beneficenza

Google ha scelto 4 organizzazioni no profit per donargli Google Glass e una borsa di studio, cosicché ne sfruttino le potenzialità per aiutare le persone.
Google ha scelto 4 organizzazioni no profit per donargli Google Glass e una borsa di studio, cosicché ne sfruttino le potenzialità per aiutare le persone.

Dopo aver ricevuto ben 1300 proposte, Google ha scelto le cinque organizzazioni no profit che riceveranno gratuitamente i Google Glass, insieme a una borsa di studio del valore di 25 mila dollari e il pieno supporto da parte degli sviluppatori. L’obiettivo è quello di sfruttare le potenzialità dei peculiari occhiali per la beneficenza.

I vincitori del programma Giving through Glass sono tutti enti no profit statunitensi e impiegheranno dunque il dispositivo per raggiungere più facilmente i propri obiettivi umanitari. Le proposte vincenti utilizzeranno i Google Glass per aiutare le persone con disabilità e affette da autismo, per incoraggiare la formazione e per aiutare chi ha problemi di unità o di comunicazione. Gli occhiali saranno anche utilizzati sul programma “3000 miles to a cure race across America”, ovvero una raccolta fondi e di sensibilizzazione per la ricerca sul cancro al cervello.

Le cinque organizzazioni di beneficenza sono nello specifico le seguenti:

  • Classroom Champions of Jacksonville (Florida) utilizzerà i Google Glass per creare dei video educativi in prima persona dedicati agli atleti paralimpici;
  • Lumberton (Nord Carolina) consegnerà i Glass ai partecipanti di una gara ciclistica a scopo di beneficenza;
  • Mark Morris Dance Group (New York) userà i Glass per creare strumenti per la danza dedicati alle persone con malattia di Parkinson;
  • Women’s Audio Mission (San Francisco) svilupperà programmi di apprendimento musicali e mediatici per dare supporto a donne e ragazze;
  • Hearing and Speech Agency (Baltimora) svilupperà nuovi modi per aiutare le persone con difficoltà di comunicazione, sfruttando le capacità degli occhiali Google.

Nonostante il particolare dispositivo a realtà aumentata non sia ancora disponibile in commercio, l’edizione Explorer – quella non definitiva – attualmente acquistabile negli Stati Uniti e nel Regno Unito sta attirando non solo l’interesse dei developer, ma anche dei medici e delle associazioni no profit che vedono nei Glass un’opportunità per sperimentare nuovi modi per aiutare le persone affette da disturbi e malattie. In futuro dovrebbero apparire numerose applicazioni scaricabili per rispondere a ogni tipo di esigenza, tanto che Google ha anche recentemente avviato il programma Glass for Work.

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