Safari: Apple teme le vulnerabilità Flash

Apple ha deciso di bloccare tutte le versioni non aggiornate di Flash Player in Safari, spaventata dalla recente vulnerabilità annunciata da Adobe.
Apple ha deciso di bloccare tutte le versioni non aggiornate di Flash Player in Safari, spaventata dalla recente vulnerabilità annunciata da Adobe.

Non è stata una delle migliori settimane per Flash Player, il noto plugin di Adobe per la visualizzazione nel browser di animazioni e video, data la scoperta di una vulnerabilità che potrebbe consentire a malintenzionati di prendere il controllo completo della macchina in uso. Nonostante la software house abbia già rilasciato una versione aggiornata del plugin per qualsiasi piattaforma, Apple non si è di certo accontentata: in quel di Cupertino si è deciso di bloccare in Safari tutte le versione vetuste del player.

Il fatto che Apple non ami particolarmente Flash non è di certo una novità: dopo essersi più volte rifiutata di implementare il plugin nell’universo iOS, da anni l’azienda californiana spinge HTML 5, un formato che ritiene più idoneo e moderno alle necessità dell’utente. E non è la prima volta che diverse versioni del player finiscono in blacklist su Safari, sebbene quest’ultimo aggiornamento sia il più restrittivo mai presentato. Da oggi, infatti, all’utente sarà garantita solamente la possibilità di installazione dell’ultima versione, il cui download sarà praticamente obbligatorio. Così spiega una nota dagli sviluppatori targati mela morsicata:

«A causa di problemi di sicurezza per le vecchie versioni, Apple ha aggiornato il meccanismo di blocco dei plugin Web per disabilitare tutte le versioni di Flash Player antecedenti alla 14.0.0.145 e alla 13.0.0.231».

È doveroso specificare come questa misura preventiva e di sicurezza riguarda solo Safari e non OS X Mavericks e successivi, comprese le beta di OS X Yosemite, nel suo complesso. Di conseguenza, in caso si utilizzassero browser di terze parti sarà necessario provvedere al download manuale della corretta versione di Flash Player. Si specifica, inoltre, come Chrome di Google incorpori già al suo interno il plugin, quindi ulteriori azioni non sono necessarie.

In definitiva, Apple continua la sua crociata contro Flash Player, una guerra che negli anni ha trovato via via sempre più sostenitori. Ultimo in ordine di tempo YouTube, il sito di videosharing che ora offre di default lo streaming HTML 5 per tutti i browser abilitati.

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