Microsoft sotto indagine antitrust in Cina

Ufficiali della State Administration for Industry and Commerce hanno fatto visita alle sedi Microsoft. Probabile l'avvio di un'indagine antitrust.
Ufficiali della State Administration for Industry and Commerce hanno fatto visita alle sedi Microsoft. Probabile l'avvio di un'indagine antitrust.

Quattro uffici Microsoft hanno ricevuto la visita inattesa degli investigatori della State Administration for Industry and Commerce (SAIC) cinese. Secondo quanto riporta il South Cina Morning Post, circa 100 funzionari sono entrati nelle sedi dell’azienda situate a Beijing, Shanghai, Guangzhou e Chengdu, probabilmente per raccogliere documenti da utilizzare in una possibile indagine antitrust. L’esatta motivazione non è stata comunicata, tuttavia Microsoft ha confermato il raid, offrendo la massima collaborazione.

L’ingresso in Cina delle aziende occidentali, in particolare statunitensi, non è mai stato agevolato dal governo, anzi in alcuni casi è stato perfino impedito. Pochi giorni fa, sotto la scure dell’autorità antitrust è finita Qualcomm, accusata di monopolio (se ritenuta colpevole, rischia di pagare una multa di 1 miliardo di dollari). La vista a sorpresa degli ufficiali del SAIC potrebbe rappresentare il primo step di un’indagine avviata in seguito alle denunce di aziende locali che lamentano problemi di compatibilità con Windows e Office.

Microsoft ha rilasciato il seguente comunicato:

Il nostro obiettivo è realizzare prodotti che offrono funzionalità, sicurezza e affidabilità che i clienti si aspettano. Ci impegniamo a collaborare attivamente con l’indagine del dipartimento governativo e rispondere alle domande.

I rapporti tra gli Stati Uniti e la Cina sono diventati meno amichevoli in seguito alla scoperta dello scandalo Datagate e alle reciproche accuse di spionaggio. Il governo cinese ha promesso “gravi punizioni” contro le aziende che aiuteranno gli Stati Uniti a rubare segreti industriali. A maggio, il Dipartimento di Giustizia ha accusato 5 militari cinesi di aver effettuato un attacco informatico contro aziende statunitensi. Negli ultimi mesi, la Cina ha incrementato il ricorso alle leggi anti-monopolio con lo scopo di proteggere il business delle aziende locali.

Due mesi fa, il governo cinese ha bloccato l’acquisto di computer basati su Windows 8, in quanto Microsoft potrebbe interrompere il supporto per il sistema operativo in qualsiasi momento. Nonostante ciò, l’azienda di Redmond ha pianificato il lancio della Xbox One in Cina per il mese di settembre.

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