iPhone 5S: nuovo spot dedicato ai sogni

Apple allarga la campagna Powerful con un nuovo spot per iPhone 5S: protagonisti sono sogni e obiettivi professionali, resi possibili dallo smartphone.
Apple allarga la campagna Powerful con un nuovo spot per iPhone 5S: protagonisti sono sogni e obiettivi professionali, resi possibili dallo smartphone.

Nuovo appuntamento con la campagna “Powerful” di Apple, la serie di spot dedicata a iPhone 5S e alle sue uniche possibilità. Dopo lo sport con l’inno di Kennedy e l’intervento dedicato ai genitori, oggi Cupertino parla di sogni: quelli che il melafonino, e le migliaia di applicazioni di terze parti, rende possibili.

Profeticamente chiamato “Dreams”, lo spot si concentra sull’utilità di iPhone 5S per raggiungere i propri obiettivi, soprattutto professionali. Il tutto accompagnato dal brano “When I Grow Up” (“Quando crescerò”) di Jennifer O’Connor, una canzone che rimanda ai sogni tipici dell’infanzia, quando i bambini immaginano di diventar astronauti, ricercatori, veterinari e molto altro ancora.

I protagonisti della comunicazione Apple sono i più disparati. Vi sono dei ricercatori che analizzano la forza del vento e le variabili meteorologiche avvalendosi di un iPhone 5S e di una speciale elica, seguiti da una gioielliera intenta a incastonare pietre preziose sfruttando le funzionalità macro della fotocamera telefono. Ma anche un medico all’estero che interagisce con i pazienti grazie alle funzioni di traduzione simultanea di App come iTranslate Voice, i vigili del fuoco che coordinano le loro azioni con la geolocalizzazione, la veterinaria che misura le condizioni vitali di un cavallo e molto altro ancora. iPhone 5S diventa lo strumento di punta per realizzare i propri obiettivi, per rendere il proprio lavoro più facile, per raggiungere una precisione professionale che pochi anni fa avrebbe richiesto ingenti investimenti in costosissima apparecchiatura.

Il filmato fa parte della recente tornata di produzioni in-house in quel di Cupertino, da quando l’azienda ha deciso di non avvalersi più di agenzie pubblicitarie esterne. I risultati, stando almeno alla ricezione negli Stati Uniti, sarebbero altalenanti. Apple pare aver centrato l’obiettivo con il video dedicato al fitness, data la forza del brano “Chicken Fat” preso in prestito dagli anni ’60, i successivi non sarebbero stati invece di uguale impatto. La strada intrapresa sembra però essere quella corretta: puntare sulle emozioni, così come da grande tradizione del marchio.

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