BlackBerry fuori dal tunnel punta alla crescita

BlackBerry ha portato a termine il lungo e doloroso processo di ristrutturazione. Adesso l'azienda può puntare alla crescita e a nuove assunzioni
BlackBerry ha portato a termine il lungo e doloroso processo di ristrutturazione. Adesso l'azienda può puntare alla crescita e a nuove assunzioni

BlackBerry ha concluso il lungo processo di ristrutturazione aziendale e adesso può concentrarsi sulla crescita. L’azienda canadese vede finalmente la luce dopo un lungo periodo di tagli e licenziamenti che ha portato ad una riduzione dell’organico del 60% e alla dimissione di proprietà e di attività non legate al core business aziendale. L’amministratore delegato Jack Chen è infatti uscito allo scoperto venerdì scorso condividendo con i dipendenti dell’azienda una nota a cui ha avuto accesso anche Reuters. La nota, i cui contenuti sono stati confermati anche da BlackBerry, spiega che il processo di ristrutturazione aziendale si è finalmente concluso e che ulteriori licenziamenti sono da escludersi.

Addirittura, sottolinea nella nota Jack Chen, BlackBerry inizierà ad assumere nuove personale in alcune aree strategiche come lo sviluppo dei prodotti, le vendite e il servizio clienti anche se all’inizio si tratterà di pochi elementi. L’azienda potrà adesso guardare al futuro ed ad investire per la sua crescita. La prima acquisizione della nuova era BlackBerry è stata compiuta proprio la settimana scorsa quando l’azienda canadese ha fatto sua SECUsmart, una società tedesca specializzata in sicurezza mobile. Acquisizione che evidenzia due aspetti: il primo che che BlackBerry ha intenzione di investire ulteriormente in prodotti nell’ambito della sicurezza e il secondo che l’azienda canadese ha oggi una sufficiente stabilità economica per affettare acquisti importanti.

Nella nota, Jack Chen, oltre a ringraziare tutti i dipendenti che hanno voluto dare fiducia all’azienda, sottolinea anche come nel corso dell’anno BlackBerry si concentrerà sul lancio di nuovi modelli di smartphone, tra cui BlackBerry Passport, un dispositivo destinato ai dirigenti e sull’evoluzione del loro ecosistema software.

Per capire se Jack Chen è davvero riuscito a salvare BlackBerry non si dovrà che aspettare pochi mesi con le prime reazioni dei mercati ai nuovi prodotti che l’azienda canadese farà debuttare entro fine anno.

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