Apple spiega perché rifiuta le app su App Store

Cosa ci vuole per ottenere l'approvazione su App Store? Apple ha pubblicato le 10 motivazioni comuni per cui solitamente rifiuta le applicazioni iOS.
Cosa ci vuole per ottenere l'approvazione su App Store? Apple ha pubblicato le 10 motivazioni comuni per cui solitamente rifiuta le applicazioni iOS.

Chi ha mai progettato un’applicazione per iOS saprà certamente quanto può essere frustrante ottenere l’approvazione di Apple per la pubblicazione sull’App Store, ma quali sono i motivi per i quali l’azienda rifiuta le app? Quali sono i grandi errori che la maggior parte degli sviluppatori compie? Un’infografica rilasciata da Cupertino fornisce una top 10 delle motivazioni più comuni sul perché i software vengono respinti.

Il motivo principale dietro al rifiuto su App Store riguarda l’aver inviato un software incompleto, che manca di informazioni, descrizioni, elementi essenziali o caratteristiche chiaramente richieste dalle linee guida pubblicate da Apple. Rifiutate anche le app che presentano bug evidenti e interfacce utente complesse o poco utilizzabili, ma anche quelle fuorvianti, ingannevoli o simili ad altri software già distribuiti sul noto negozio virtuale, quelle che presentano nomi inappropriati o opere d’arte.

Respite anche app quando presentano segnaposto testuali e applicazioni distribuite in versione beta o demo. Vi è da sottolineare che circa il 58% dei software respinti rientrano in una di tali motivazioni, mentre il 42% rientra nelle restanti ragioni, al di sotto del 2% ciascuna. Per ricapitolare:

  • 14%: mancano informazioni indispensabili;
  • 8%: app che presentano bug;
  • 6%: app che non sono conformi ai termini e condizioni del Programma di sviluppo e che presentano un’interfaccia mal sviluppata;
  • 5%: app con nomi, descrizioni o screenshot non rilevanti per il contenuto del software stesso e app ingannevoli;
  • 4%: app il cui nome causa confusione;
  • 4%: app con segnaposto testuali;
  • 3%: app con rating inappropriato;
  • 2%: app in versione beta o demo.

Nonostante Apple sia da sempre famosa per le sue politiche segrete, ha dunque deciso di fornire una mano ai developer rivelando i motivi principali dietro al rifiuto di un’app sull’Apple Store. Sono tantissimi i titoli che non soddisfano i rigorosi standard della mela morsicata, ma ciò rappresenta indubbiamente un valore aggiunto per l’utente finale, che sul popolare negozio per dispositivi con cuore iOS può in tal modo fruire solamente di software di buon valore.

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