iPad Air 2: improbabile una versione più leggera

Dall'Oriente arrivano informazioni su un iPad Air 2 più sottile e dal lettore d'impronte più affidabile, ma leak e mockup smentiscono questa ipotesi.
Dall'Oriente arrivano informazioni su un iPad Air 2 più sottile e dal lettore d'impronte più affidabile, ma leak e mockup smentiscono questa ipotesi.

In attesa di scoprire tutte le novità sull’universo di iPhone 6, con l’evento ufficiale programmato per il 9 settembre, la stampa specializzata è oggi presa da una polemica sul futuro iPad Air 2. Una fonte proveniente dall’Oriente parla di un tablet più leggero e funzionale, ma nessuna evidenza diretta sarebbe ricollegabile a quanto dichiarato. E l’universo dei rumor crolla su se stesso.

A dar notizia di un iPad Air 2 più leggero rispetto all’attuale versione è DigiTimes, una fonte informativa che non sempre si è contraddistinta per l’affidabilità dei suoi report. La testata parla di una scocca più sottile rispetto al modello oggi in commercio, così come di un lettore per le impronte digitali più preciso nelle scansioni. I problemi sollevati da queste affermazioni, però, non sono pochi.

A sottolineare le incongruenze di questo report ci pensa la redazione di 9to5Mac che, sulla base di quanto emerso negli scorsi mesi, diffida dal lancio di una versione di iPad Air ancora più sottile. Effettivamente, le poche scocche apparse online negli ultimi tempi sembrano essere identiche ai modelli già in commercio, fatta eccezione per un’unica fila di fori per gli altoparlanti e per dei tasti lievemente incassati, così come atteso anche per iPhone 6. Per conseguenza diretta, anche il peso del device dovrebbe rimanere lo stesso dell’esemplare già acquistabile.

Più duro è invece il commento sul lettore di impronte digitali migliorato, poiché non è dato sapere rispetto a quale criterio avvenga tale incremento. La linea degli iPad, infatti, al momento non presenta nessun sensore Touch ID: il paragone non avrebbe teoricamente senso. Con tutta probabilità, però, il report asiatico fa riferimento alla seconda generazione della componente per melafonini, pronta all’inaugurazione proprio con l’arrivo di iPhone 6. Stando a quanto emerso negli ultimi mesi, Apple vorrebbe promuovere Touch ID anche all’universo dei suoi tablet e, qualora questa scelta venisse confermata, è lecito ritenere vengano impiegati i nuovi sensori anziché i modelli ormai superati. Il dato non è però sufficiente per smorzare la polemica: sempre dai mockup trapelati online prima dell’estate, il foro sulla scocca di iPad per Touch ID sarebbe di qualche millimetro di diametro più grande rispetto al melafonino. Se così fosse, Cupertino non solo impiegherebbe un device specifico per i tablet, ma non è nemmeno detto che le funzionalità siano le stesse degli iPhone. Per scoprire quale delle fonti si sia rivelata corretta, bisognerà attendere l’ottobre inoltrato.

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