Apple Watch: mistero sulla durata della batteria

Apple si è soffermata sulle varie funzioni dell'Apple Watch ma non ha offerto alcun dettaglio sull'autonomia della batteria: è mistero.
Apple si è soffermata sulle varie funzioni dell'Apple Watch ma non ha offerto alcun dettaglio sull'autonomia della batteria: è mistero.

Il primo dispositivo indossabile con la mela morsicata, Apple Watch, dispone di numerose funzioni tra cui i controlli vocali mediante Siri, una stretta (pure troppo) integrazione con l’iPhone, notifiche personalizzate e supporto al servizio Pay, la nuova piattaforma per i pagamenti mobile. Eppure c’è un grande mistero su uno degli elementi più importanti quando si tratta di un dispositivo elettronico: Apple non ha fornito alcun dettaglio sulla batteria e sulla sua durata.

Durante la presentazione, la compagnia californiana ha preferito non discutere di vari dettagli sullo smartwatch, come ad esempio la risoluzione dello schermo, la capacità di elaborazione e soprattutto l’autonomia offerta dalla batteria, elemento di fondamentale importanza soprattutto su un dispositivo da indossare. Gli altri orologi smart finora introdotti sul mercato di certo non eccellono in quanto a durata della batteria; gli unici a garantire più giorni d’uso con una singola ricarica sono Pebble e Meta Watch (fino a 5 giorni) ma dispongono di un display LCD in bianco e nero, che spreca molto meno rispetto agli schermi a colori dei competitor – tra cui l’Apple Watch.

Gli indossabili progettati infatti con uno schermo touchscreen a colori, come il Motorola Moto 360, LG G Watch e la linea Gear di Samsung offrono infatti una scarsa autonomia, che fatica anche ad arrivare a un solo giorno. Ricaricare lo smartwatch ogni giorno non è certamente divertente, ma ricaricarlo più volte al giorno è indubbiamente frustrante.

In occasione del keynote, Tim Cook si è semplicemente limitato a spiegare che Apple Watch può essere indossato ogni giorno e che «si carica di notte», dunque è lecito ipotizzare che offra una giornata d’uso con ogni singola ricarica. Potrebbero però esserci delle problematiche date le varie funzionalità mostrate dalla compagnia per il suo primo indossabile, nonché i numerosi sensori impiegati, pertanto vi sono pochi dubbi sul fatto che l’azienda non abbia compiuto alcun passo in avanti nella durata della batteria rispetto ai competitor. Apple ha tuttavia ancora diversi mesi a disposizione per migliorare il prodotto, dato che l’uscita di Watch avverrà solo durante la prima parte del 2015, a un prezzo di partenza di 349 dollari.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti