iPhone 6: Foxconn fatica a cavalcare la domanda

La produzione dei nuovi iPhone 6 in quel di Foxconn non riuscirebbe a stare al passo della grande domanda: si prospettano ritardi per molti utenti.
La produzione dei nuovi iPhone 6 in quel di Foxconn non riuscirebbe a stare al passo della grande domanda: si prospettano ritardi per molti utenti.

La grande domanda dei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus, capaci di totalizzare 4 milioni di ordini in poco meno di 24 ore, starebbe causando seri rallentamenti in Foxconn. Il partner asiatico di Cupertino, stando agli ultimi report provenienti dall’Oriente, faticherebbe infatti a tenere il passo della produzione. E per gli utenti si prospetta una situazione di sostanziale ritardo nella consegna dei nuovi melafonini.

A darne informazione è nientemeno che il The Wall Street Journal, sulla base di alcune indiscrezioni rivelate dai lavoratori locali. A quanto pare, la produzione sarebbe attiva 24 ore su 24 senza sosta alcuna, ma Foxconn non riuscirebbe a raggiungere una velocità soddisfacente date le difficoltà di assemblaggio per una scocca così sottile. Per questo, nelle prossime settimane si potrebbe assistere a stock esigui sia per iPhone 6 che per iPhone 6 Plus.

Il produttore originario di Taiwan, che conta più di un milione di lavoratori in China, sta operando su linee di produzione attive al 100% negli impianti di Zhengzhou. La sfida è produrre i due nuovi e complicati iPhone allo stesso tempo su una più grande scala, considerato come Foxconn sia il solo assemblatore per la versione da 5,5 pollici. Inoltre, realizza la maggior parte di iPhone 6 dotati di display da 4,7 pollici.

I ritardi in quel di Foxconn non sono di certo una novità della nuova generazione di melafonini: anche iPhone 5 e iPhone 5S sono passati per il medesimo destino, poiché le richieste di Apple si fanno ogni anno sempre più complicate sia dal punto di vista numerico che delle tecniche costruttive impiegate. Non è dato sapere, però, per quanto tempo perdureranno gli ostacoli negli impianti cinesi, sebbene in molti credono che una simile condizione possa protrarsi almeno fino a dicembre 2014.

Negli ultimi tempi, il colosso asiatico avrebbe assunto altri 200.000 operai per sopperire alle richieste di Apple, per una produzione totale di 140.000 iPhone 6 Plus e 400.000 iPhone 6 al giorno. Al momento, la compagnia non avrebbe ancora coperto tutti i melafonini già richiesti in pre-ordine.

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