Google e Dropbox annunciano Simply Secure

Nasce Simply Secure: l'obiettivo è quello di rendere sempre più accessibili e facili da utilizzare le soluzioni open source per la sicurezza online.
Nasce Simply Secure: l'obiettivo è quello di rendere sempre più accessibili e facili da utilizzare le soluzioni open source per la sicurezza online.

Google, Dropbox e la fondazione Open Technology annunciano oggi la nascita di una nuova organizzazione chiamata Simply Secure. Il suo principale obiettivo, come ben comprensibile già dal nome, è quello di assicurare che i software open source dedicati alla sicurezza informatica siano accessibili a tutti e semplici da utilizzare. Il team al lavoro sul progetto è formato da ricercatori ed esperti in interfacce e design.

Secondo le realtà coinvolte nel progetto alcune soluzioni efficaci per garantire la sicurezza degli utenti già esistono, come ad esempio l’autenticazione multi-fattore, ma di fatto sono inutili finché le persone non scelgono di impiegarle. Questo, spesso, accade perché non risultano intuitive e senza un’adeguata conoscenza degli strumenti informatici potrebbero addirittura costituire un ostacolo alla fruizione dei servizi. Lo scopo è dunque quello di rendere sempre più facile il loro utilizzo, a beneficio di chi naviga sul Web, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata. Quattro i principi fondamentali di Simply Secure, elencati sulla homepage del sito ufficiale.

  1. Il futuro di una Rete positiva, accessibile e incentrata sulle esigenze delle persone richiede sicurezza e una tutela della privacy affidabile.
  2. Se la gestione della privacy e della sicurezza non sono semplici e intuitive non funzionano: l’usabilità è la chiave;
  3. La tecnologia dovrebbe rispettare i desideri dell’utente in merito a privacy e sicurezza.
  4. Gli utenti non dovrebbero essere obbligati a scegliere tra i servizi che gli piacciono e i servizi che reputano sicuri: devono essere in grado di adottare in modo semplice soluzioni per la privacy e la sicurezza relative ai servizi esistenti.

L’organizzazione ha annunciato l’intenzione di voler collaborare con la community di sviluppatori impegnati nell’ambito open source. Potrebbero essere necessari mesi, se non anni, per vedere i primi risultati concreti della partnership, ma l’iniziativa è di certo lodevole e non può che essere accolta positivamente da chi ha a cuore la tutela della privacy online e della sicurezza in Rete.

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