OS X 10.9.5: Apple rilascia l'ultimo Mavericks

Dopo iOS 8, Apple ha ieri rilasciato anche OS X 10.9.5: si tratta dell'ultima versione di Mavericks prima dell'arrivo del successore minimalista, Yosemite.
Dopo iOS 8, Apple ha ieri rilasciato anche OS X 10.9.5: si tratta dell'ultima versione di Mavericks prima dell'arrivo del successore minimalista, Yosemite.

Non solo iOS 8 e iDevice, nella giornata di ieri Apple ha pensato anche ai Mac. La società di Cupertino ha infatti reso disponibile il download di OS X 10.9.5, probabilmente l’ultimo aggiornamento per Mavericks prima dell’avvento di Yosemite. Poche le novità, si tratta più che altro di un upgrade di preparazione all’arrivo del nuovo sistema operativo.

A poche ore dal rilascio pubblico di iOS 8, Apple ha sfidato i suoi server già messi a dura prova con un ulteriore download. Dal peso contenuto, poco più di 170 MB, la versione conclusiva di OS X Mavericks agisce solamente a livello di correzione dei bug e miglioramento delle performance. Nessuna novità, invece, per le feature più tangibili dall’utente comune.

Così come riportano le note di rilascio, il pacchetto d’aggiornamento si occupa soprattutto di migliorare l’affidabilità e le performance delle connessioni VPN, in particolare quelle che sfruttano un’autenticazione esterna con smart card. Inoltre, vengono rese più stabili le connessioni ai server SMB e, non ultimo, viene rilasciata la versione di Safari pari alla 7.0.6. Come accade ormai di consueto, bisognerà attendere i prossimi giorni – e le certosine attività di ricerca di appassionati e developer – per scoprire se vi siano eventuali sorprese ben nascoste nel sistema operativo.

Come già accennato, questa potrebbe essere l’ultima release di Mavericks prima della diffusione di OS X Yosemite, ora ancora in fase di beta pubblica. Il nuovo sistema operativo, dalla grafica minimalista e molto simile a iOS 8, è un prerequisito per sfruttare appieno l’integrazione con gli iDevice di ultima generazione: iPhone, iPad e Mac lavoreranno infatti in simbiosi e in tempo reale. Non ultimo, Yosemite è propedeutico per l’attivazione di iCloud Drive, non compatibile con le versioni precedenti del software. Non è invece dato sapere se OS X 10.5 sia obbligatorio per poter poi accedere all’installazione del suo successore, anche se si tratta di un’ipotesi improbabile. Già ora la beta dimostra di poter essere installata senza troppi intoppi su tutti i Mac compatibili, anche in caso di formattazione completa del disco fisso. Per scaricare il pacchetto di upgrade è sufficiente recarsi nella sezione “Aggiornamento Software” di Mac App Store.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti