Android "L": quando su Samsung Galaxy S5 e Note 4?

L'aggiornamento alla piattaforma Android "L release" arriverà su Samsung Galaxy S5 e Samsung Galaxy Note 4 tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre.
L'aggiornamento alla piattaforma Android "L release" arriverà su Samsung Galaxy S5 e Samsung Galaxy Note 4 tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre.

Il debutto di Android “L release” è ormai alle porte. La nuova piattaforma potrebbe fare il suo debutto ufficiale già nelle prossime settimane, in concomitanza con il lancio del tablet Nexus 9 realizzato da Google in collaborazione con HTC. Come sempre accade all’esordio di un nuovo major update per il sistema operativo la domanda è però un’altra: quando arriverà sui dispositivi top di gamma degli altri produttori?

Per quanto riguarda lo smartphone Samsung Galaxy S5 e il phablet Samsung Galaxy Note 4 l’attesa potrebbe essere più breve rispetto a quanto visto negli anni scorsi. Stando all’indiscrezione riportata sulle pagine del sito SamMobile (la fonte è rimasta anonima, ma ritenuta affidabile) i due aggiornamenti saranno pubblicati dall’azienda sudcoreana tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. In altre parole, entro l’anno anche i due device più importanti del catalogo Samsung saranno ufficialmente dotati delle novità introdotte da bigG, come l’interfaccia Material Design e le feature che vanno a migliorare sicurezza, prestazioni e autonomia.

Questo contribuirà a contrastare quello che ad oggi resta l’unico vero tallone d’Achille dell’ecosistema Android, ovvero l’eccessiva frammentazione della piattaforma. Per comprendere l’entità del problema basta pensare che a quasi un anno dal debutto meno del 25% dei dispositivi è oggi equipaggiato con KitKat (stando alle statistiche ufficiali rilasciare la scorsa settimana da Google), mentre la fetta più grande della torta è ancora occupata dalla release precedente Jelly Bean, con oltre il 50%. La decisione di rilasciare una Developer Preview con mesi di anticipo rispetto al debutto ufficiale potrebbe aver favorito i partner OEM del motore di ricerca, che hanno avuto un lasso di tempo maggiore a disposizione per prendere confidenza con le novità del sistema operativo, lavorando con più calma alla realizzazione degli aggiornamenti destinati agli utenti. Trattandosi di un rumor, comunque, va preso con le pinze.

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