Maker Faire Roma, la diretta streaming

Diretta streaming da Roma per l'edizione italiana del Maker Faire: incontri, convegni e laboratori per stimolare la creatività degli hobbisti tecnologici.
Diretta streaming da Roma per l'edizione italiana del Maker Faire: incontri, convegni e laboratori per stimolare la creatività degli hobbisti tecnologici.

«La Maker Faire è il più grande evento di innovazione al mondo, una mostra dedicata a tutta la famiglia che mette al centro creatività e inventiva oltre a essere la celebrazione del “Maker Movement”». Con queste parole il sito ufficiale Maker Faire Rome spiega l’evento, la sua natura e la sua essenza. In questa pagina, invece, è possibile entrarvi dentro in prima persona, seguendo la diretta streaming relativa ai principali appuntamenti in programma per l’edizione 2014 della kermesse.

Maker Faire – Diretta streaming

Maker Faire Rome: il programma

Il programma della diretta streaming dell’evento prevede:

29 settembre 2014
Personal Democracy Forum (17.30-19.00) #PDFItaly

Nato a New York nel 2004, ogni anno Personal Democracy Forum fa incontrare professionisti dell’innovazione sociale, cittadini, attivisti e decisori politici che comprendono l’impatto della rivoluzione digitale nel rapporto dei cittadini con la politica e l’amministrazione pubblica. La conferenza analizzerà l’impatto della tecnologia sulla società e la democrazia, con un approfondimento sulla “società dei dati”, grazie anche a speaker di livello internazionale.

30 settembre 2014
Open Hardware Summit (9.30-19.00) #OHSummit

È la prima edizione europea della conferenza annuale organizzata dalla Open Source Hardware Association, e il primo summit completamente dedicato al mondo dell’hardware aperto; un luogo per discutere e richiamare l’attenzione sul movimento Open Source Hardware che è in rapida crescita

2 ottobre 2914
Let’s Make! (A better world) (9.00-12.00 e 14.00-17.30)

La Opening Conference della Maker Faire Rome condotta da Riccardo Luna, Digital Champion del Governo Italiano, con la presenza di Massimo Banzi e Dale Dougherty e la partecipazione dell’astronauta Samantha Cristoforetti, che pochi giorni dopo partirà per una missione spaziale portando con sé molti strumenti da maker, dell’economista Mariana Mazzucato, che spiegherà perché questa “rivoluzione senza permesso” ha bisogno di uno Stato innovatore, e di Glenn Green, il chirurgo toracico che ha impiantato una trachea stampata in 3D a un paziente di sole sei settimane di vita.

3 ottobre 2014
Conference Twenty under Twenty (10.30-12.00)

Uno spazio per i giovani, nato in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, che vedrà sul palco alcuni fra i più brillanti adolescenti di cinque continenti che stanno cambiando il mondo con una app o un’invenzione.

Chi sono i maker?

Per spiegare il Maker Faire occorre anzitutto partire dai protagonisti dell’evento: i “maker“. Quelli che il sito ufficiale descrive come gli “hobbisti tecnologici del 21esimo secolo” rappresentano la parte attiva di un’utenza che va sempre più dividendosi tra chi fruisce della tecnologia e chi la cavalca attivamente. “Fare” non è più soltanto mera azione, ma è un modo di essere: il maker riporta la tecnologia a ruolo di strumento, riducendo quella naturale pulsione che trasforma lo strumento in fine ultimo e annichilisce così l’intelligenza umana in favore dell’asservimento alla comodità.

Il ruolo del maker è frutto di un motto d’orgoglio, un modo per riprendere in mano il processo della creatività nel nome della vera innovazione. Hardware, software e buone idee cercano così commistione all’interno di un evento che vuol essere anzitutto stimolo, pedana di lancio, contesto di contaminazione all’interno del quale nutrire le buone idee per stimolarne la realizzazione.

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