Un drone su Roma per il Drone Journalism

Domani un drone riprenderà dall'alto la città di Roma: è l'iniziativa della Rome Drone Conference, per dimostrare come i droni siano utili al giornalismo.
Domani un drone riprenderà dall'alto la città di Roma: è l'iniziativa della Rome Drone Conference, per dimostrare come i droni siano utili al giornalismo.

Un drone sorvolerà Roma domani per riprendere la città dall’alto. L’iniziativa nasce all’interno della conferenza dedicata al Drone Journalism voluta dalla Rome Drone Conference, un ciclo di appuntamenti organizzati dall’associazione Ifimedia e da Mediarkè. Il velivolo in questione sarà il primo autorizzato dall’ENAC per librarsi sui cieli della Capitale.

Il modello, un FlyNovex prodotto dalla società romana FlyTop, si alzerà nell’area esterna dell’Atahotel Villa Pamphili, dove si terrà la conferenza. Vincolato al suolo da un cavo, il volo e l’area coinvolta saranno messi in sicurezza del Gruppo Securitas Metronotte, così da garantire una dimostrazione priva di rischi per i giornalisti e gli operatori di settore invitati. Lo scopo è infatti quello di dimostrare come i droni stiano sempre più diventando degli strumenti indispensabili per le indagini giornalistiche e il video-reporting, sia sui nuovi media che in ambito televisivo.

L’aeromobile telecomandato scelto è dotato di 6 rotori, ha un diametro di 120 centimetri ed è alto 45 centimetri. Con un peso di 7 chilogrammi, si pregia non solo di una videocamera, ma anche di un carrello e di un paracadute. Inoltre, grazie alla sua autonomia in volo di 20 minuti, può essere sfruttato sia in abbinato a strumenti di ripresa che sensori per monitorare dall’alto il territorio. Così spiega Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference:

Siamo lieti di ospitare il primo volo di un drone su Roma autorizzato dall’ENAC. Questo volo dimostrerà che è possibile utilizzare questi mezzi in aree critiche come una metropoli, nel pieno rispetto delle norme in vigore. Troppi droni volano, un po’ in tutta Italia, senza le necessarie autorizzazioni. La coincidenza con la nostra conferenza sul “drone journalism” consentirà di mostrare a numerosi giornalisti e operatori dei mass media l’utilità di questi aeromobili telecomandati anche per le attività giornalistiche.

La conferenza su giornalismo e nuove modalità di ripresa, intitolata “Drone journalism. La nuova frontiera tecnologica del giornalismo, tra prospettive di sviluppo e timori per la privacy“, vede il patrocinio di ENAC, Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV), Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), Dipartimento di Comunicazione dell’Università Sapienza di Roma e delle associazioni di categoria UASIT, ASSORPAS e AIDRONI. Tra gli invitati, attesi i pareri di molti esperti tra cui Carmine Cifaldi, direttore Regolazione Navigabilità dell’Enac, il già presidente dell’Autorità per la protezione dei dati personali Francesco Pizzetti, il direttore coordinamento tecnico aeromobili della Polizia di Stato Paolo Orlando e Daniela A. Stigliano, vicesegretario della FNSI. Parteciperanno anche alcune aziende italiane leader di settore, tra cui FlyTop, Italdron, HobbyHobby e CineFly.

Quella su droni e giornalismo è solo la prima delle conferenze sull’uso professionali di questi velivoli, previste da ottobre all’aprile prossimo. Si parlerà infatti anche di assicurazioni e sicurezza del volo, del regolamento ENAC, del ricorso in agricoltura, del monitoraggio dell’ambiente e dei beni culturali, dell’impiego in ambito scientifico e molto altro altro ancora.

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