Chrome OS: trasferimento file USB con Android

L'ultimo aggiornamento del sistema operativo Chrome OS permette agli utenti di trasferire file da (e verso) smartphone e tablet Android con un cavo USB.
L'ultimo aggiornamento del sistema operativo Chrome OS permette agli utenti di trasferire file da (e verso) smartphone e tablet Android con un cavo USB.

La versione stabile è stata aggiornata alla release 38.0.2125.101 (piattaforma 6158.49.0) per tutti i dispositivi Chrome OS ad eccezione dei Chromebox. Questa build include la correzione di alcuni bug, aggiornamenti per quanto riguarda la sicurezza e il miglioramento di diverse funzionalità. I sistemi riceveranno l’update entro i prossimi giorni.

Così si apre il messaggio comparso oggi sul blog ufficiale del sistema operativo Chrome OS, per annunciare il rilascio di un nuovo aggiornamento indirizzato alla versione stabile della piattaforma. La novità più interessante è però relativa ad una feature chiesta a gran voce dagli utenti e finalmente integrata dal gruppo di Mountain View.

Tutti i possessori di un Chromebook (ad eccezione dei Chromebox) possono infatti ora trasferire file dal proprio smartphone o tablet Android mediante un semplice cavo USB, proprio come avviene su un qualsiasi altro computer desktop o laptop, ad esempio con Windows, OS X e Linux. Questo grazie al supporto dello standard MTP (Media Transfer Protocol), finalmente compatibile con il sistema operativo del motore di ricerca. Un’aggiunta che contribuisce a colmare almeno in parte il gap che ancora separa le due piattaforme di bigG e semplifica notevolmente il processo di copia di documenti, immagini o video tra i device, senza l’obbligo di passare da un servizio cloud o affidarsi ad una soluzione di terze parti come AirDroid.

Stando a quanto riportato all’interno del changelog l’aggiornamento introduce migliorie anche per quanto riguarda l’interazione con i modelli dotati di un display touchscreen, ma Google non ha spiegato nel dettaglio di che tipo. Come sempre accade in questi casi, il rollout potrebbe impiegare diversi giorni per raggiungere tutti i territori, dunque per poter mettere alla prova l’update basta un po’ di pazienza.

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