Chrome finalmente a 64 bit anche su Mac

Google ha finalmente deciso di aggiornare il browser Chrome ai 64 bit anche su Mac, risolvendo così alcune incompatibilità incontrate spesso dagli utenti.
Google ha finalmente deciso di aggiornare il browser Chrome ai 64 bit anche su Mac, risolvendo così alcune incompatibilità incontrate spesso dagli utenti.

Dopo una lunga attesa, e anche le proteste online degli utenti, il browser Chrome viene finalmente aggiornato ai 64 bit anche per Mac. La nuova release include infatti il pieno supporto a queste piattaforme, promette di essere più efficiente nella gestione della memoria e, finalmente, risolve le incompatibilità con alcune applicazioni Web.

A darne l’annuncio è Google sul suo blog dedicato al browser più utilizzato al mondo: Chrome 39, specificatamente la versione 39.0.2171.65, supporta finalmente i processi a 64-bit di OS X. Si tratta di un importante aggiornamento per il browser, una delle ultimissime applicazioni rimaste a 32 bit nell’universo Mac.

I sistemi operativi Apple vengono distribuiti in modalità 64-bit only, con però supporto alla vecchia architettura, sin da Mountain Lion. Gli utenti fermi alle versioni precedenti come Lion e Snow Leopard, impossibilitati all’aggiornamento perché dotati di un processore inferiore all’Intel Core 2 Duo, rimarranno quindi fermi alla versione 38 del browser: Google ha infatti deciso di rimuovere totalmente il supporto ai 32-bit con la recentissima release.

In aggiunta a questo cambiamento, capace di garantire tempi d’esecuzione più rapidi e una gestione più efficiente della memoria, Google ha voluto provvedere alla risoluzione di oltre 42 problemi di sicurezza, nessuno comunque particolarmente grave tanto da minacciare i dati personali dell’utente. Contestualmente, grazie all’upgrade gli utenti Mac potranno superare alcune noiose incompatibilità di Chrome protratte fino a oggi, come ad esempio una non completa integrazione di Java a 64 bit, inutilizzabile nella precedente edizione del browser.

L’aggiornamento dovrebbe avvenire automaticamente nelle prossime ore. La versione attualmente installata su OS X può essere verificata tramite il menu “Chrome”, quindi scegliendo l’opzione “Informazioni su Google Chrome”. Qualora l’ipgrade non fosse disponibile o non correttamente riconosciuto, si consiglia di scaricare nuovamente l’intero pacchetto d’installazione dal sito ufficiale. Effettuata l’installazione ed effettuato il login con le proprie credenziali, qualora impostate, verranno sincronizzati i preferiti, le estensioni e tutte le altre personalizzazioni del browser.

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