Apple interessata alla realtà virtuale

Apple è alla ricerca di esperti per la realtà virtuale: è quanto dimostra una proposta di lavoro apparsa sul sito ufficiale della società di Cupertino.
Apple è alla ricerca di esperti per la realtà virtuale: è quanto dimostra una proposta di lavoro apparsa sul sito ufficiale della società di Cupertino.

Apple sembra essere sempre più interessata alla realtà virtuale, ovvero a prodotti che possano rendere l’esperienza dell’utente ancora più immersiva e sensoriale. Già qualche mese fa è emerso un vecchio brevetto relativo a degli occhiali 3D, ma oggi questo percorso sembra concretizzarsi con una nuova offerta di lavoro: il gruppo di Cupertino sarebbe alla ricerca di esperti nel campo.

Non sarà forse la prima azienda a raggiungere questo mercato in continua evoluzione, basti pensare a Oculus Rift e alla collaborazione con Samsung, ma Apple è ora pronta a fare sul serio. In un’offerta di lavoro pubblicata sul sito ufficiale dell’azienda, infatti, si comprende come il gruppo sia alla ricerca di un “app engineer” che possa contribuire alla “creazione della futura esperienza software”, in particolare nel campo

Stiamo cercando un ingegnere software che sviluppi UI e applicazioni per creare la futura generazione dell’esperienza software. Il candidato dovrà essere in grado di partecipare al design collaborativo e interattivo della UI, attraverso varie fasi per la consegna di un’esperienza utente completa. Questo ingegnere creerà delle app ad alta performance che si integreranno con sistemi e prototipi di realtà virtuale, nonché per test utente.

Non è ben dato sapere cosa Apple davvero intenda per “sistemi di realtà virtuale”, né a quali prodotti saranno effettivamente destinati. Apple TV sembra la candidata più papabile, poiché da anni si promette di rivoluzionare la fruizione interattiva domestica, ma anche i device iOS non sono da sottovalutare. Inoltre, non è ovviamente noto se Apple stia lavorando al miglioramento di un dispositivo già esistente o alla creazione di nuove categorie di listino, come occhiali 3D, videogiochi o quant’altro. In questa direzione, tuttavia, potrebbe ritornare utile la non molto remota acquisizione di PrimeSense, la società che anni fa ha sviluppato la tecnologia alla base di Kinect di Microsoft. Non resta che attendere, di conseguenza, la prossima mossa del gruppo di Cupertino.

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